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Bandiera Blu 2024 per il quarto anno consecutivo a Pescara

da Redazione
sindaci bandiere blu 2024

sindaci bandiere blu 2024 – Foto di Roberto di Blasio

PESCARA – “Il riconoscimento della Bandiera Blu, che Pescara ha conquistato per il quarto anno consecutivo, è sinonimo della bellezza della nostra città. Questo vessillo non è solo la testimonianza del nostro mare eccellente in termini di qualità delle acque, che pure è fondamentale, ma è anche la dimostrazione degli altri 32 parametri rispettati, a partire dai servizi che si riescono a dare in maniera eccezionale grazie agli operatori. E poi ci sono i parametri ambientali, le piste ciclabili, la raccolta differenziata, il porta a porta, il verde e gli aspetti legati alla transizione ambientale che a Pescara si fa concretezza”. Queste le parole del sindaco Carlo Masci durante la cerimonia di oggi in Comune per la consegna delle Bandiere Blu ai 14 Comuni abruzzesi (foto di Roberto di Blasio) e al Porto turistico “Marina di Pescara” da parte del presidente della Fee Claudio Mazza, alla presenza del Presidente della Regione Marco Marsilio e del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri.

Tra gli aspetti sottolineati da Masci c’è quello legato alle “spiagge libere che abbiamo risanato grazie a chi ha investito sulle spiagge stesse lasciandole libere, dando la possibilità a tutti di frequentarle gratuitamente”.

Il sindaco ha ricordato l’inizio del lavoro legato alla Bandiera Blu. “Quattro anni fa sapevamo che era un percorso in salita ma abbiamo lavorato con determinazione: il nostro obiettivo era superare il divieto di balneazione, siamo andati anche a Roma, al ministero, ed è partita la riscossa, dando il via alla sfida della Bandiera Blu. La Fondazione Fee ci ha preso come esempio e il presidente Mazza mi invita a parlare con gli altri sindaci, affinché seguano la nostra stessa strada. Ma voglio dire che questo non è il premio ottenuto dal Comune di Pescara ma è il premio di tutti i cittadini, e voglio ringraziare anche e soprattutto gli uffici che hanno lavorato a questo progetto, senza di loro non avremmo colto l’obiettivo. Siamo al quarto anno ma ormai siamo partiti e non ci fermeremo più perché avere la Bandiera Blu è diventato un dovere, per lo speciale rapporto che Pescara ha con il suo mare”, ha concluso il primo cittadino.

bandiere blu 2024

bandiere blu 2024 – Foto di Roberto di Blasio

SOSPIRI

“La Bandiera Blu 2024 assegnata per il quarto anno consecutivo alla Città di Pescara è un riconoscimento alla buona politica condotta dal Governo regionale e dall’amministrazione comunale, ma anche alla piena collaborazione dei balneari che hanno accettato le pratiche della sostenibilità e dell’innovazione. Quegli imprenditori sono stati bravi e ci hanno permesso di registrare un grande salto di qualità in molti lidi”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri partecipando alla consegna odierna della Bandiera Blu 2024 alla Città di Pescara da parte della Commissione FEE.

“Su tutta la costa abruzzese – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – dall’area dei Trabocchi al litorale teramano ci sono tante pratiche innovative, rivolte alla transizione ecologica, ma quella corretta e non estremizzata. Ma una cosa va precisata, gli obiettivi raggiunti da una città come Pescara non dipendono solo dalle attività messe in atto dalla base, ma è anche frutto delle buone pratiche e delle opere pubbliche fondamentali messe in atto: da una parte il nuovo depuratore in via Raiale, un’infrastruttura gigantesca, grande quanto un campo di calcio, fondamentale per depurare tutte le acque nere della città e dividerle in acque nere e bianche; dall’altro lato la vasca di prima pioggia all’altezza della Madonnina che si sta realizzando in questi giorni, opera importante per impedire gli sversamenti a ogni ondata di maltempo, quando non si riusciva a convogliare l’acqua verso il depuratore per il blocco dell’impianto di sollevamento, due opere finanziate dalla Regione Abruzzo, che si vedono meno ma che ci permettono di raggiungere gli obiettivi strategici, come l’aver meritato la Bandiera Blu”.

COS’È LA BANDIERA BLU E IL PERCORSO DI PESCARA

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale (istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente) che viene assegnato ogni anno in 49 paesi europei e extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) e con la FEE, leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Bandiera Blu è un eco-label assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. L’amministrazione Comunale di Pescara a dicembre 2019 ha dato il via alla procedura per ottenere l’importante riconoscimento.
L’Amministrazione Masci, così come indicato nelle linee programmatiche di mandato 2019/2024 (approvate dal Consiglio Comunale con la delibera N.90/2019) si è posta da subito come obiettivo il riconoscimento della “Bandiera Blu”, quale marchio di qualità di formidabile valore per certificare la qualità stessa del territorio.
Pescara ottiene la Bandiera Blu grazie al lavoro che dal 2019 l’amministrazione Carlo Masci sta portando avanti, indirizzando la politica di gestione locale verso un processo di sostenibilità ambientale con il coinvolgimento di tutti gli stakeholders nel processo di cambiamento quale strada necessaria alla transizione ecologica. Sono diversi gli interventi su tutto il litorale pescarese, riguardanti il ripascimento di vari tratti dell’arenile, la realizzazione di ulteriori piste ciclabili e parcheggi, accessi e servizi per disabili fisici, il completamento del Parco Depurativo e la realizzazione di nuove infrastrutture portuali che valorizzino la vocazione turistica.

LA PROCEDURA

La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una Commissione di Giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali (Presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ENEA, ISPRA, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, DECOS – Università della Tuscia) e organismi privati (quali la Federazione Nazionale Nuoto – Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti) che condividono il fine e l’approccio metodologico. Già da alcuni anni, per la valutazione delle candidature, è stato introdotto l’iter procedurale certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001-2000.

LA CANDIDATURA DI PESCARA

Il Questionario Bandiera Blu con cui abbiamo candidato Pescara lo scorso 14 Dicembre 2023, si compone di 12 sezioni, come di seguito indicato:

  1. Notizie di carattere generale
  2. La Spiaggia
  3. Qualità delle acque di balneazione
  4. Depurazione delle acque reflue
  5. Gestione dei rifiuti
  6. Educazione Ambientale ed Informazione
  7. Iniziative Ambientali
  8. Certificazione Ambientale
  9. Turismo
  10. Lo stabilimento balneare
  11. Pesca professionale
  12. Adempimenti

La migliore vivibilità del territorio viene perseguita attraverso una serie di interventi: la depurazione delle acque reflue; la gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccolta differenziata e ai rifiuti pericolosi, quali batterie esauste ed oli usati; la regolamentazione del traffico veicolare, anche attraverso l’istituzione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati e bus – navetta; la cura dell’arredo ed il decoro urbano; la sicurezza ed i servizi in spiaggia.

La partecipazione del Comune al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che le visite di controllo, totalmente a carico della FEE.

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