Anche per l’estate 2020 le Bandiere Blu in Abruzzo saranno 10, così suddivise per Province: 4 Teramo, 3 Chieti, 2 L’Aquia e il Porto di Pescara
PESCARA – Nell’estate delle incertezze per come se e come si potrà andare al mare a causa dell’emergenza Coronavirus l’Abruzzo mantiene 10 bandiere blu anche per il 2020, cui si aggiunge quella conferita come approdo al porto turistico di Pescara.
La Bandiera blu, istituiti nel 1987, è un riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a trentaue parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Per assicurarsi che i criteri vengano rispettati la Fee svolge anche revisioni annuali, in base alle quali può anche decidere di revocare il riconoscimento assegnato negli anni precedenti.
In Abruzzo, le bandiere blu 2020 , divise per province, sono:
Teramo: Tortoreto – Spiaggia del Sole; Giulianova – Lungomare Spalato-Rodi, Lungomare Zara; Roseto degli Abruzzi – Lungomare Sud, Lungomare Nord, Lungomare Centrale; Pineto – Lungomare dei Pini/Pineta Catucci, S.Maria a Valle Nord, S.Maria a Valle Sud, Torre Cerrano, Corfù, Villa Fumosa; Silvi – Lungomare Centrale, Parco Marino Torre del Cerrano, Arenile Sud.
Chieti: Fossacesia – Fossacesia Marina; Vasto – Punta Penna, Vignola; San Salvo – San Salvo Marina.
L’Aquila: Villalago – Villalago; Scanno – Acquevive-Gestione Ciccotti, Parco dei Salici.
Pescara: Porto Marina di Pescara.
La Conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida per la riaperture dal 18 maggio, uguali in tutte le regioni, in ogni territorio e soprattuto applicabili come richiesto da tutte le associazioni di impresa. Gli stabilimenti balneari dovranno garantire il rispetto del distanziamento (4,5 metri tra gli ombrellini; 2 tra i lettini).