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Baratto amministrativo, Mercante: “Un’opportunità in più per i cittadini, su base volontaria”

da Redazione

Riccardo Mercante

L’AQUILA – Il Consigliere regionale M5S,Riccardo Mercante , che nei mesi scorsi ha provveduto alla elaborazione degli atti necessari all’introduzione del baratto amministrativo mettendoli a disposizione di tutte le comunità locali abruzzesi,rende noto:

Sono numerosi i Comuni della nostra Regione che stanno pensando alla introduzione del baratto amministrativo. Si tratta, del resto, di uno dei pochi strumenti che può consentire, in un periodo endemico di crisi economica, di fornire un aiuto concreto a quanti ne abbiano più bisogno”.

Sono sempre più frequenti, purtroppo – ha spiegato Mercante – i casi di cittadini che non riescono a pagare le tasse e a far fronte agli impegni economici verso il Comune di residenza. Il baratto amministrativo potrebbe consentire loro di ottenere esenzioni o riduzioni sul pagamento di tributi e tariffe e produrre un innegabile vantaggio per gli Enti locali che potrebbero beneficiare di preziosa manodopera per l’erogazione di servizi sul territorio sopperendo, in tal modo, alle carenze di risorse e di personale che stanno rendendo sempre più difficoltoso, per i Comuni, soprattutto nelle realtà di minori dimensioni, persino l’espletamento delle attività ordinarie di manutenzione e cura del territorio.

Devo, tuttavia, precisare – ha proseguito Mercante – onde fugare delle inesattezze che stanno accompagnando, in questi giorni, il dibattito sull’introduzione del baratto amministrativo, che si tratta di un istituto che opera su base volontaria ed al quale potranno, pertanto, accedere soltanto coloro che presenteranno apposita richiesta, al pari di tutte le altre prestazioni dirette, a livello comunale, a fornire un sostegno economico come i rimborsi scolastici, gli assegni di maternità, i contributi per le locazioni, etc. Nessuna gogna pubblica indifferenziata, quindi, ma semplicemente un’opportunità in più per coloro che gravano in particolari difficoltà economiche per ottenere un aiuto economico e mettere a disposizione, anche con orgoglio, il proprio lavoro a beneficio della collettività.

Sarebbe bello – ha concluso Mercante – poter pensare, come suggerito pretestuosamente da alcune forze politiche che piuttosto che costruire ed aiutare i cittadini si intrattengono in polemiche sterili dirette solo a distruggere anche le più valide proposte senza verificarne contenuti e fondamento, ad una riduzione verticale e generalizzata di tasse e tributi. Purtroppo la normativa statale e la situazione economica dei Comuni non permettono soluzioni di questo genere. Ben vengano, allora, quegli strumenti, come il baratto amministrativo, che consentono, perlomeno, di aiutare i più bisognosi salvaguardandone, allo stesso tempo, attraverso l’espletamento di prestazioni lavorative di indubbio valore per il territorio e la comunità, la dignità personale e scongiurandone il rischio di emarginazione sociale”.