PESCARA – Nella prima partita di campionato 2014/2015 il Pescara, impatta in casa conquistando solo un pareggio contro il Trapani di Boscaglia. C’è rammarico in casa biancoazzurra ed il tecnico Marco Baroni, afferma che si tratta di due punti persi: “Normalmente in casi come questo sono due punti persi, inutile negarlo, ma sinceramente a questo punto della stagione preferisco guardare alla prova della squadra e su questa sicuramente possiamo essere soddisfatti. Su prestazioni così si può costruire, più che un successo con un gol fortuito. Si, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché ho visto in campo quello che avevo chiesto, cioè una dimostrazione di coraggio e disponibilità al sacrificio, capacità di osare e ripartire senza concedere quasi nulla a una squadra compatta e collaudata, con individualità come Mancosu. Certo, dispiace non essere stati premiati dal risultato, perché la vittoria sarebbe stata meritata oltre che utile, ma bisogna saper accettare anche questi risultati, perché dimostrano che il gruppo c’è, è valido, anche se sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare”.
In casa granata c’è viva soddisfazione per questo pareggio ottenuto in trasferta: “Siamo felicissimi, perché ci portiamo a casa un punto importantissimo ottenuto contro una grandissima squadra e fuori casa“. Mister Roberto Boscaglia non nasconde che il Pescara “ci ha messo in difficoltà” e per questo il pareggio all’Adriatico risulta ancora più prezioso. “Abbiamo incontrato una grande squadra – ha sottolineato più volte rispondendo alle domande dei giornalisti in sala stampa -. Noi abbiamo fatto molto bene ad arginare. Il Pescara, che ha anche qualche partita in più di noi sulle gambe, ha fatto molto bene, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo c’è stato più equilibrio, soprattutto nella prima mezz’ora, quando ci siamo messi pure noi a tre a metà campo. Poi abbiamo perso qualche pallone a centrocampo ed abbiamo dato loro nuovo coraggio. La partita di oggi potevamo perderla o pareggiarla, come abbiamo fatto. Avremmo potuto anche vincerla se fossimo riusciti ad innescare qualche volta Mancosu, ma non ci è stato possibile, anche per la bravura dei nostri avversari“.
Ma è un pareggio che non sta per nulla stretto al tecnico granata ed una prestazione che ha riconfermato come il Trapani della nuova stagione non abbia modificato il suo modo di essere: “É stata una bella partita – ha affermato – . Noi abbiamo giocato anche rischiando alcune volte. Non siamo abituati a buttare palla, se lo abbiamo fatto qualche volta si è trattato di una giocata lunga preordinata. Questo è il nostro modo di essere ed è naturale che, rischiando un po’, se incontri una squadra fortissima puoi perdere la partita, ma è pur vero che, se ti capita l’occasione giusta, proprio perché hai rischiato, puoi vincerla. Per noi oggi va bene così e siamo contenti del punto che abbiamo ottenuto qui a Pescara”.
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