Baroni: “Pescara, fuori la personalità”

Foscarini: “Sulla punizione eravamo posizionati male”

PESCARA – Il Pescara dopo l’ottimo pareggio ottenuto in trasferta a Bologna, non riesce davanti al pubblico di casa a conquistare i tre punti, ma si deve accontentare di un pareggio agguantato nei minuti finali contro un buon Cittadella. Il primo ad entrare in sala stampa al termine della partita è stato il tecnico del Cittadella, Claudio Foscarini amareggiato per la beffa subita al 94′ dalla sua squadra.

“Temevo quel tipo di punizione. Dispiace che siamo stati un po’ ingenui, abbiamo giocato e abbiamo sfruttato le ripartenze. Ci hanno lasciato molti spazi. All’inizio ci siamo intimoriti troppo. Noi abbiamo la necessità di fare risultato e gioco. Dobbiamo fare la prestazione della vita in ogni gara non possiamo permetterci passi falsi. Accettiamo il risultato e andiamo avanti”.

Soddisfatto per il risultato ma, meno per la prestazione offerta dai suoi è l’allenatore del Pescara, Marco Baroni che a fine partita commenta così la prova offerta dai suoi. Adriatico maledetto? “Non mi piace definirlo così, ma dobbiamo fare qualcosa di più. Siamo partiti bene e abbiamo creato subito 3-4 nitide occasioni da gol, poi come spesso capita, dopo lo svantaggio è subentrata un po’ di paura e abbiamo concesso spazi alle loro ripartenze. Quando abbiamo occasioni da rete dobbiamo sfruttarle, devi portare a casa il gol altrimenti si fa dura.

Nella ripresa siamo passati a 3 davanti perché vedevo che eravamo un pò in difficoltà, e soprattutto perché volevo andarla a vincere. Le scelte iniziali? Rossi non stava bene per una botta la polpaccio e non l’ho voluto rischiare per poi cambiarlo, Pettinari ha avuto un discreto impatto, può darci una mano, forse è stato un pò frettoloso nell’attaccare la porta in alcune circostanze. Il cambio con Sansovini era preventivato, avevo scelto lui per avere maggiore fisicità. Ha avuto anche poca fortuna. Brugman? Il ragazzo ha bisogno di fiducia e non posso dargliela soltanto a parole. La condizione della gara, per come si era messa, poi non lo ha aiutato di certo. Sono convinto che presto troverà la sua miglior condizione”.

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