76-60 il finale, domenica fondamentali i tre punti con il Varese
ROMA – Una Virtus concreta ha buon gioco del Teramo che fa un passo indietro dopo la grintosa prova di sette giorni fa in casa con l’Avellino. Dopo un primo quarto equilibrato, Roma inizia a costrutire il suo successo approfittando di un secondo quarto disastroso di Teramo.
Il coach Ramagli propone il solito quintetto con Diener, Zoroski, Fletcher, Davis e l’ex De La Fuente. Risponde Roma con Smith, Washington, Traore, Gordic e Dasic mentre erano assenti Crosariol e Dedovic per infortunio. Arbitri dell’incontro Chiari, Seghetti e Pinto.
In vantaggio nel primo quarto, Teramo si vede rispondere colpo su colpo dalla Lottomatica che non dà la possibilità di costruire un vantaggio degno di nota ai biancorossi che in alcune circostanze hanno peccato di imprecisione nei tiri liberi (1 su 7). Il quarto si conclude comunque con il vantaggio per 19 a 18 degli abruzzesi, da sottolineare il buon inizio di Dasic per Roma con 8 punti in quattro minuti e il primo vantaggio Teramo con una conclusione da tre di Davis.
É il secondo quarto a risultare fatale per gli uomini di Ramagli che riescono a realizzare solo 7 punti. Di contro Roma trascinata da Gordic sferra un terribile 9-0 agli abruzzesi che provano a limitare i danni con una tripla di Diener. Al 19′ massimo vantaggio dei padroni di casa sul 37 a 24 e conclusione sul 37-26 grazie ai due tiri liberi di Zoroski. Costa cara l’imprecisione di Diener per Teramo (appena 2 su 9 da due e 0 su 2 sui tiri liberi).
Ripresa con i biancorossi che perdono lucidità e perdono diversi palloni favorendo l’avversario che al 24′ conquista un nuovo massimo vantaggio sul 45 a 29. Il distacco permette ai capitolini di giocare con più tranquillità e in avanti riescono a sfondare senza troppi problemi. Il quarto termina su 58 a 44.
Ipotecato il successo l’ultimo quarto ha poco da dire con un nuovo terrificante break di 9-0 per Roma grazie a Traore e Datome. Teramo prova con l’orgoglio a limitare lo svantaggio e riescono a chiudere l’incontro sul -16 (76 a 60), con Zoroski e De la Fuente tra i migliori rispettivamente con 20 e 11 punti.
Testa alla prossima sfida casalinga con il Varese per alimentare sogni di salvezza, ricordando che in classifica la compagine di Ramagli è all’ultimo posto a pari merito con il Brindisi (che mercoledì recupera a Siena contro la capolista Montepaschi) e a sole 4 lunghezze da Biella (ieri sconfitto in casa). Ancora una volta l’apporto dei supporters biancorossi (ieri in 500 a Roma) potrebbe dare la spinta in più.’
TABELLINO:
Lottomatica Roma – Banca Tercas Teramo 76-60 (18-19, 37-26; 58-44)
Lottomatica Roma: Giacchetti n.e., Gigli 7, Smith 5, Tonolli, Washington 2, Vitali 5, Crosariol n.e., Traorè 14, Datome 16, Gordic 12, Dasic 15.
Banca Tercas Teramo: Zoroski 20, Ricci n.e., Boscagin 4, Fultz, Lulli n.e., De la Fuente 11, Diener 9, Martelli, Davis 7, Young. Polonara, Fletcher 9.
Rimbalzi: Roma 40 Teramo 36 (Diener 10, Dasic 9).
Tiri da 2: Roma 55,6 %Teramo 41 % (Dasic 6/9; Datome 6/10; De la Fuente 4/7)
Tiri da 3: Roma 29.4 %Teramo 26.3 % (Dasic 1/1;Gigli1/1;Zoroski 2/5;Diener 1/7)
Tiri Liberi: Roma 68,8%Teramo 59.1% (Datome 4/4; Zoroski 8/11; Gordic 3/4)
Assist: Roma 15 Teramo 8 (Washington 6).
Palle perse: Roma 13 Teramo 17 (Smith, Traorè, Gordic, Fultz, De la Fuente e Fletcher 3)