Grande prova delle abruzzesi che vincono la fondamentale gara contro la CAR.IND. Basket Perugia e intravedono la luce del tunnel dopo tanta sfortuna.
PESCARA – All’inferno e ritorno. Sospinte da un pubblico eccezionale, che non ha mai smesso di incitare le sue beniamine, l’Adriatica Basket sfodera una prestazione mostruosa, sicuramente la migliore della stagione, che le permette di battere la CAR. IND. Basket Perugia, scavalcandola in classifica per la miglior differenza canestri negli scontri diretti. Grazie a questo successo le abruzzesi ora sono al penultimo posto: la salvezza è un po’ più vicina.
L’ultima spiaggia. Così era stata ribattezzata dai suoi dirigenti, la gara del Palaelettra. Alle ragazze di coach Pizzirani non bastava una vittoria di misura per sperare nella salvezza. Occorreva vincere con almeno quattro punti di distacco, dato che all’andata, le umbre si erano imposte con un +3 rispetto alle rivali.
L’avvio delle abruzzesi non faceva presagire nulla di buono. Perugia infatti partiva a razzo piazzando un tremendo 10-3 nei primi 3 minuti di gioco. Le abruzzesi apparivano contratte e impaurite e i primi tiri liberi sbagliati sembravano far presagire una brutta sconfitta. Dall’altra parte la squadra di coach Piselli piazzava subito una tripla come a marcare la sua supremazia. La partita però cambiava in fretta. Trascinate dal capitano Paola Pizzirani (16 punti alla fine per lei) il risultato veniva ben presto ribaltato e il primo quarto si chiudeva sul 19-17 per le abruzzesi.
A questo punto, scacciata via la paura di non farcela, le tigrotte azzannavano alla gola le umbre, che forse non si aspettavano un avversario tanto determinato, e, dopo un secondo quarto ancora in sostanziale equilibrio chiuso sul 32-31 per le padroni di casa, la gara si infiammava nelle successive due frazioni di gioco.
Il quintetto di coach Pizzirani infatti fiutata la paura delle umbre, dava un ritmo forsennato alla gara con un pressing impressionante in fase difensiva condito da ripartenze letali che permetteva loro di chiudere il terzo quarto sul parziale di 49-37.
A questo punto la gara poteva dirsi virtualmente chiusa, con le umbre sulle gambe e incapaci di reagire nonostante i veementi e poderosi richiami che coach Piselli impartiva loro dalla panchina.
L’ultimo quarto quindi serviva solo a certificare la vittoria dell’ Adriatica che portava il suo vantaggio a 15 punti, chiudendo il match sul 60-45
La prova delle abruzzesi ha il sapore di un’impresa in cui tutte le ragazze chiamate in causa hanno dato il loro contributo dalla già citata capitana Mazzarani a Montese (20 punti) e Di Marco (8 punti e tanta difesa sulla cannoniera avversaria Zarlenga, quasi annullata dal secondo quarto in poi). Menzione speciale va a Cecilia Fasciani che, a soli 16 anni, ha sfoderato una grandissima prestazione condita da 16 punti. L’ovazione tributata alla baby abruzzese al momento della sostituzione, dice tutto sulla sua gara. La prestazione della Fasciani, poi, è anche motivo d’orgoglio per tutta l’Adriatica, perchè dimostra la validità del suo progetto basato sui giovani. Questo deve essere lo spirito del basket e dello sport in generale: se i giovani ci sono, e sono validi, è giusto gettarli nella mischia. Quella di sabato è stato l’esempio più lampante di come ciò sia vero.
La vittoria di sabato contro Perugia è una boccata d’ossigeno fondamentale per l’Adriatica, ma non dà alle abruzzesi la certezza della salvezza. Sarà lotta fino alla fine con Perugia.
Ora le pescaresi hanno due incontri da disputare, domenica prossima a Civitanova e, il sabato successivo, in casa con il Senigallia, poi il “terribile riposo” dell’ultima giornata. Il Perugia avrà invece tre partite da giocare: in casa contro la capolista Gualdo Tadino, fuori con il Pesaro e l’ultima in casa contro il Campobasso, vicecapolista, proprio nel turno di riposo delle Adriatiche.
Per le tigrotte quindi, ci sono ancora due avversari da assaltare per raggiungere la salvezza. Sabato comunque si è dimostrato che, se l’Adriatica gioca con spirito battagliero e la giusta determinazione, nulla le è precluso.
TABELLINO:
Campionato Naz.le Serie B d’Ecc., gir. C1, ottava di ritorno Adriatica Basket Pescara-CAR.IND. Basket Club Perugia 65-50
ADRIATICA BASKET PESCARA: Sciaretta S., Zizzi C., Montese A. 20, Fasciani C. 16 (1 tripla), Venturini S., Petrucci L., Di Quinzio D. 1, De Massis S. 4, Pizzirani P. 16 (1 tr.), Di Marco M. 8; coach S. Pizzirani, ass. coach M. Franceschini.
CAR.IND. BASKET CLUB PERUGIA: Piselli C. 4 (1 tripla), Moroni E., Marsilio E. 4, Sportoletti E. 2, Landini C. 4, Zarlenga S. 16 (4 tr), Aisa M. 13 (1 tr), Donati C. 4, Migliorati A. 1, Trona M.; coach E. Piselli.
Parziali: 19-17, 13-14 (32-31), 17-6 (49-37), 16-13 (65-50).
Tiri liberi: Adriatica Basket Pescara 18/28, CAR.IND. Basket Club Perugia 8/18.
Arbitri: Fiorentino N. di Chieti e Sportelli G. di San Salvo (CH).