In sintesi è mancato il colpo del knock-out ai biancorossi. Una chiara fotografia del match è il vantaggio di 17 lunghezze (41-58) a quattro minuti dal termine letteralmente buttato via dai ragazzi di coach Bianchi, complice anche un’aggressività al limite del regolamento messa in campo dai padroni di casa. Va dato però il giusto merito al Giulianova, bravo nel crederci fino alla fine e bravo nel capitalizzare al meglio gli errori del Teramo. In casa biancorossa è tanta la rabbia per i due punti di persi, una rabbia che cresce ancora di più contando la prestazione della squadra che – tolti quei nove minuti compreso il supplementare, dove in pratica ha segnato soltanto 4 punti – è stata per larghi tratti perfetta.
Nel primo quarto il Teramo è una splendida macchina da canestri. Il quintetto base di Bianchi (Salamina, Musso, Staffieri, Lagioia, Cicognani) gira come un orologio svizzero e produce uno stratosferico 6/6 dall’arco dei 6.75. Il Giulianova subisce il colpo – complice anche la difesa asfissiante dei teramani – ed il primo quarto si chiude sul 12-22. La musica non cambia nella seconda frazione di gioco con il Teramo che, controllando bene il ritmo, continua a martellare il canestro dalla lunga distanza. Una tripla di Nolli dà il massimo vantaggio sul 17-35, la difesa funziona a meraviglia costringendo il Giulianova a fare una fatica incredibile in attacco. Si va al riposo lungo con il Teramo avanti 23-35 e con un pazzesco 60% nel tiro pesante.
La ripresa non inizia nel migliore dei modi con Staffieri che commette subito il suo terzo fallo personale ed è costretto a sedersi in panchina. Sale però in cattedra “Cico” Cicognani che porta il Teramo sul 23-39 al 28′, a quel punto però viene fischiato un tecnico per simulazione a Salamina. L’inerzia comincia lentamente a scivolare nella mani del Giulianova, che si affida agli uomini di maggior peso offensivo come Tomasello (8 punti per lui nella terza frazione) e Ricci. Coach Tisato ordina un pressing a tutto campo e il Teramo va in difficoltà chiudendo a fatica il terzo quarto sul 40-43. Ci si aspetta un ultimo periodo equilibrato ed invece i ragazzi di coach Bianchi ripartono con grande energia.
Musso e Cicognani confezionano un parziale iniziale di 5 a 0 ed una tripla di Nolli, con tanto di urlo e dedica ai tifosi, riporta i suoi compagni di squadra in doppia cifra (41-51). I padroni di casa accusano pesantemente il colpo soprattutto a livello psicologico, con il tecnico ed espulsione di Sacripante a 4:40 dal termine. La bomba del gaucho Musso sembra mettere definitivamente i titoli di coda al match (41-58 al 36′). Da questo momento però avviene l’impensabile: il Giulianova comincia a metterla sul piano fisico con forte pressione e contatti al limite, Ricci è ispirato e guida la rimonta. Il Teramo non riesce più a costruire un’azione e subisce la beffa nel vedere il tiro di Salamina infrangersi sul ferro sul 60-60 finale. Il contraccolpo psicologico per i ragazzi di coach Bianchi è fortissimo, nel tempo supplementare i biancorossi non ci sono più e a peggiorare la situazione ci si mette anche l’infortunio al ginocchio (ancora da valutare l’entità) di Milojevic.
Termina quindi 70-62 con tanta delusione negli occhi dei giocatori e dei tifosi biancorossi. Non bisogna però demoralizzarsi anzi, bisogna ripartire da quanto di buono fatto per larghi tratti nel match. Il basket è crudele nella sua bellezza ma dà anche l’opportunità di riscattarsi rapidamente e domenica, contro il Recanati, sarà l’occasione giusta per cancellare questa sconfitta e rimettersi subito sul binario giusto.
Forza ragazzi.
GIULIANOVA BASKET 85 – TERAMO BASKET 1960 70-62
(12-22, 11-13, 17-8, 20-17, 10-2)
Giulianova Basket 85: Ricci 22 (5/9, 1/2), Banchi 18 (3/4, 2/5), Tomasello 12 (2/9), Preti 7 (1/3, 0/4), Bastone 6 (0/10, 1/7), Criconia 4 (0/2, 1/4), Bertocchi 1 (0/3), Sacripante, Malatesta, Cianella, Sofia. Coach: Tisato
Teramo Basket 1960: Musso 13 (0/2, 4/4), Cicognani 12 (4/10), Lagioia 10 (1/3, 2/7), Nolli 10 (0/1, 3/6), Staffieri 9 (0/1, 3/5), Salamina 4 (2/4, 0/2), Errera 2 (1/1), Piccinini 2 (0/3, 0/1), Milojevic, Di Eusanio. Coach: Bianchi
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