Basket, Reggio Calabria-Roseto 75-71: svanisce nel finale il colpo grosso esterno

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Non basta una prova positiva degli Sharks per piegare la squadra calabrese

REGGIO CALABRIA – Sfiora il colpo esterno la Mec-Energy che al PalaCalafiore di Reggio Calabria deve arrendersi alla squadra di casa nel finale, al termine di una bella partita. Positivo l’esordio di Carenza, con 6 punti e 3 rimbalzi in 13 minuti. 75 a 71 il punteggio finale in una gara alla vigilia temuta dal tecnico Trullo: “non è mai facile giocare dopo la sosta”. Infatti risale all’anticipo contro Imola risalente al mese di febbraio, l’ultima sfida di Roseto. Clima molto caldo al PalaCalafiore con 4.400 spettatori che hanno accompagnato la squadra di casa lanciatissima verso la conquista dei play-off. Prossimo turno di campionato, domenica prossima 22 marzo contro Ferrara al PalaMaggetti e sconfitta per 69 a 62 nella gara di andata.

IL MATCH – Alla palla a due, coach Benedetto parte con Rossi, Deloach, Rush, Rezzano e Ammannato, coach Trullo risponde con Pitts, Jackson, Moreno, Janelidze e Bryan. Presente in panchina, sponda Sharks, il convalescente Giovanni Carenza, che rientra dall’infortunio al polpaccio destro rimediato lo scorso settembre 2014 in amichevole con l’Amatori Pescara. L’avvio è molto equilibrato, con entrambe le squadre che si aggrappano principalmente al peso offensivo dei rispettivi “lunghi”, tanto che Bryan, nei primi 10 minuti, va a segno con ben 12 punti, frutto di un altisonante 6/6 dal campo (condito con una stoppata e 3 rimbalzi), mentre la Viola punta forte su Ammannato e Rezzano, con 9 e 3 punti ciascuno. Bryan commette il suo secondo fallo, ma coach Trullo lascia in campo per tutta la prima frazione, che si chiude sul punteggio di 21-20.

Dopo il mini-intervallo, le due compagini faticano più del dovuto a trovare la via del canestro, con Rush da una parte e Jackson dall’altra ad infrangere le retine del PalaCalafiore dopo almeno un paio di minuti di generale black-out. Rush porta la Viola sul 26-23, ma Jackson, appunto, ricuce subito con il canestro del -1, poi Carenza, al suo esordio assoluto in A2 Silver 2014/2015, pesca la tripla del sorpasso (26-28). Lupusor replica con il nuovo pareggio, ma è ancora Carenza, sempre da 3 punti, a concedere il vantaggio agli Squali (28-31). Problema fisico per Deloach, che si accascia a terra ed abbandona il parquet addirittura in barella (tornerà comunque in panchina nel terzo quarto, ma senza poter rigiocare). Dopo uno 0/5 al tiro, Pitts si sblocca nel finale di secondo periodo e realizza il canestro del + 5. Borra (segnerà 8 punti in tutto, con 8/8 dalla lunetta) si fa sentire e allunga ulteriormente il surplus biancazzurro (28-35), chiudendo un parziale positivo di 7-15. La risposta dei calabresi giunge nuovamente per mano del giovane Lupusor, che tiene a galla la Viola con un gioco da 3 punti (31-35). Negli ultimi secondi utili, i reggini riescono a portarsi sotto di una lunghezza (35-36), nuovamente per merito di Lupusor (7 punti in 5 minuti nel primo tempo). Squadre dunque a riposo sul parziale di 35-36 in favore di una Mec-Energy ispirata e desiderosa di portare a casa i 2 punti.

Alla ripresa, Pitts apre le danze dalla lunga distanza, infilando due bombe consecutive (7^ tripla per i rosetani, fino a quel momento). Ammannato, però, non ci sta e, accompagnato da Rezzano (come nei primi minuti della partita), consegna alla Viola -1 (43-44). La Mec-Energy fatica a contenere in difesa i padroni di casa e per fronteggiarli alza il livello di intensità, che supera però la soglia consentita dai direttori di gara: in meno di 4 minuti, infatti, gli abruzzesi commettono 4 falli (3 per Bryan). I locali ne approfittano e tornano in vantaggio (46-44) con una tripla del neo entrato Spissu, ex compagno di squadra di Janelidze a Casalpusterlengo (under 19) la scorsa stagione, che costringe Trullo a chiedere il time-out. Proprio Janelidze firma il controsorpasso con un’altra tripla, mentre Borra continua a non sbagliare dalla lunetta. Reggio, in ogni caso, non si fa mettere i piedi in testa e con il solito Rush resta in scia dei biancazzurri. Nell’ultimo minuto del periodo, la formazione di coach Benedetto chiude un mini parziale di 5-0 (propiziato da Casini e Rossi), che chiude il terzo quarto sul 53-49.

Gli ultimi e decisivi 10 minuti si aprono in favore degli ospiti, con Marini che porta Roseto sul -2, ma Lupusor (“rebus” se vogliamo inatteso per i difensori rosetani, con 9 punti in 9 minuti) tiene a bada gli Squali sul -4 (57-53), prima della bomba di Moreno che vale il -1, a 6 minuti dalla fine. 4 punti consecutivi di Azzaro, però, danno molto ossigeno alla formazione di casa, che, grazie ad un parziale di 7-0 (64-56), ha ben 8 punti di margine da gestire negli ultimi 5 minuti della partita. Roseto ci prova con Marini, ma la Viola è determinata a centrare una vittoria utile in chiave play-off: a 2 minuti dal termine Ammannato e compagni guidano sempre sul +8 (68-60). Le speranze di rimonta sembrano affievolirsi del tutto quando Jackson si fa ravvisare un fallo tecnico per simulazione, anche se, subito dopo, Pitts e una bomba di Marini riportano gli Sharks sul -3 (68-65), a 60 secondi dalla fine. Rossi ha il “diavolo” in corpo e guida la Viola sul 73-68, poi Pitts, a due secondi dal termine, infila la tripla del -2. Time-out Sharks, con palla in mano ai neroarancio: fallo immediato della difesa, con Rossi che, dalla lunetta (75-71), archivia un bellissimo match.

TABELLINO:

VIOLA REGGIO CALABRIA – MEC-ENERGY ROSETO: 75-71

Reggio Calabria: Deloach 3, Rezzano 5, Rossi 19, Rush 14, Ammannato 13, Casini 5, Azzaro 4, Lupusor 9, Spissu 3, De Meo ne, All. Benedetto

Roseto: Pitts 15, Janelidze 6, Bryan 14, Jackson 8, Moreno 3, Borra 8, Ferraro, Bartoli, Marini 11, Carenza 6, All. Trullo

Arbitri: Boscolo, Vanni Degli Onesti, Stoppa

Note: parziali 21-20, 14-16, 18-13, 22-22. Usciti per 5 falli: Bryan (Roseto). Luogo: PalaCalafiore. Spettatori: 4400. Turno di A2 Silver: 25°. Reggio Calabria: 29/72 al tiro, 8/26 da 3, 9/10 ai liberi, 29 rimbalzi (10 off.), 14 assist, 11 perse, 7 recuperate, 2 stoppate. Roseto: 24/54 al tiro, 11/24 da 3, 12/15 ai liberi, 34 rimbalzi (5 off.), 12 assist, 21 perse, 5 recuperate, 2 stoppate.

Le foto della gara fanno riferimento alla gara di andata tra Roseto e Viola: Giovanni Benedetto (Viola) e Tony Trullo (Roseto), Pierpaolo Marini in penetrazione – fonte: rosetosharks.com.

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