Serata no per gli Sharks, Sollazzo uomo partita
ROSETO (TE) – Successo nel derby d’Abruzzo per il Chieti che approfitta della serata no degli Sharks per dominare la gara chiudendo con il punteggio esterno per 75 a 57. Davanti ad un PalaMaggetti gremito da 3.100 spettatori la squadra rosetana si è dimostrata poco precisa al tiro con 21/58 dal campo e appena 5/24 da tre. Eroe della giornata è stato Adam Sollazzo che con 27 punti ha conquistato gli applausi dei sportivi tifosi di casa che lo hanno omaggiato con una “standing ovation”. Il giocatore della squadra del Chieti ringrazia i tifosi a fine partita: “Roseto ha una storia gloriosa, e il fatto che i tifosi mi abbiano applaudito mi riempie di orgoglio. Auguro a loro le migliori fortune”. Prossimo turno domenica 18 gennaio con Roseto impegnato a Treviso mentre il Chieti ospiterà Matera.
IL MATCH -Alla palla a due, Roseto si presenta con Pitts, Jackson, Moreno, Janelidze e Bryan. Chieti risponde con Monaldi, Palermo, Sollazzo, Sergio e Ancellotti. Nei primi 4 minuti del match regna l’equilibrio e si trovano soltanto canestri dalla lunga distanza (2 triple per squadra, una di Sollazzo e l’altra di Moreno). La Mec-Energy allunga per la prima volta sull’11-8 (massimo vantaggio degli Squali nel derby) con Pitts in contropiede e Bryan dalla lunetta. Ma 4 punti consecutivi di Ancellotti rimettono Chieti immediatamente avanti. La Proger, poi, allunga sull’11-16. Il primo quarto si chiude sul 14-16 in favore delle Furie.
All’inizio della seconda frazione, gli ospiti cominciano a imporsi, allungando fino alle 9 lunghezze di vantaggio (20-29), ma successivamente Moreno e Pitts riportano gli Sharks a contatto con gli avversari (29-32). Bryan, non curandosi dei 212 cm di Ancellotti, prende e schiaccia il 33-34, ma Chieti firma un parziale di 0-4 e torna negli spogliatoi sul 33-38.
Al rientro sul parquet, i padroni di casa infilano un parziale di 4-0 e tornano così a -1, con il numeroso pubblico rosetano che si esalta e crede alla possibilità di vincere il derby. Dopo alcuni minuti di gioco caratterizzati da diversi errori al tiro, si torna a segnare con continuità: i biancorossi risalgono a +6, ma Marini risponde prontamente e evita un possibile allungo teatino. Preludio, in ogni caso, alla fuga chietina: poco dopo Chieti, infatti, allunga a +10 (42-52) e da quel momento, Roseto fa difficoltà a rimanere attaccata al match. Il vantaggio degli ospiti aumenta nel finale della terza frazione, che si chiude sul 48-61, tra lo stupore dei tifosi rosetani.
All’inizio dell’ultimo quarto, gli Squali si sforzano per rimettere in piedi la partita: due liberi di Pitts fanno ritornare i padroni di casa a -10; ma, proprio quando la rimonta rosetana sembrava possibile, malgrado qualche errore di troppo al tiro (costante del match per i locali), Saffold realizza la tripla del +15 biancorosso (53-68), che spezza le gambe ai biancoazzurri e chiude virtualmente il match con 5 minuti di anticipo rispetto all’ultima sirena. Un finale amaro che certifica una prestazione complessivamente sottotono dei ragazzi di coach Trullo. La partita si conclude sul punteggio di 57-75.
TABELLINO:
MEC-ENERGY ROSETO-PROGER CHIETI: 57-75
Roseto: Pitts 17, De Dominicis ne, Ferraro 3, Bartoli ne, Marini 5, Janelidze, Ippedico, Chavdarov, Bryan 11, Jackson 5, Moreno 16 All: Trullo
Chieti: Palermo 8, Di Emidio 2, Marchetti, Paesano 4, Ancellotti 11, Sergio 7, Monaldi 13, Di Giacomo, Saffold 3, Sollazzo 27 All: Galli
Arbitri: Di Toro Claudio, Gagno Gabriele, Tallon Umberto
Note: Parziali: 14-16; 33-38; 48-61; 57-75. Roseto: 21/58 dal campo, 16/34 da 2, 5/24 da 3, 10/15 ai liberi, 38 rimbalzi (10 off), 12 assist, 14 palle perse, 4 palle recuperate. Chieti: 30/58 dal campo, 22/37 da 2, 8/21 da 3, 7/11 ai liberi, 29 rimbalzi (3 off), 10 assist, 10 palle perse, 7 palle recuperate. Usciti per 5 falli: nessuno. Turno di A2 Silver: 16°. Luogo: PalaMaggetti. Spettatori: 3100.
[Foto con Yankiel Moreno in occasione del derby – fonte: Adamo Di Loreto per rosetosharks.com]