ROSETO (TE) – Punto della situazione sul Roseto Sharks che nelle ultime quattro gare è parso in ripresa con ben tre successi colti che hanno ridato fiducia nell’ambiente e risollevato l’umore dei tifosi dopo un difficile inizio di stagione. Merito dell’arrivo di Jackson che cambiato il volto del roster guidato da coach Trullo, anche se il problema infortuni ha rischiato di complicare nuovamente la stagione biancazzurra. Di fatti, oltre Carenza (out sin dalla pre-season), anche Bryan ha dovuto rinunciare al parquet per diverso tempo. Se il rientro di Bryan, determinante nel successo contro la capolista Ravenna nella scorsa giornata, è stato inatteso, situazione diversa per Carenza.
Il medico sociale del Roseto Sharks, Enzo Brandimarte fa il punto della situazione sui due infortuni.
“Come sapete Bryan si è fatto male il 16 novembre e ci siamo messi subito all’opera per farlo recuperare. Dopo un primo confronto con il Dott. Procellini, specialista del settore, abbiamo stilato una tabella di marcia e ci siamo resi conto che Sylvere stava bruciando le tappe. A due giorni dalla sfida con Ravenna, ho concordato, con l’assenso del dott. Porcellini, di far scendere in campo Bryan. Diciamo che è stato un bel regalo di Natale. Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco, ma devo dire che abbiamo uno staff molto preparato, che ora sta facendo un gran lavoro per far tornare in campo anche Giovanni Carenza. In ogni caso, il valore della squadra, almeno per quanto mi riguarda, non è mai stato in discussione, anche nei momenti di maggiore difficoltà”.
Questa la situazione di Giovanni Carenza:
“Quando Giovanni ha avuto la ricaduta, come si dice in gergo, non facevo ancora parte del Roseto Sharks, quindi posso parlare solo del lavoro che stiamo facendo adesso per consentirgli di recuperare. Il giocatore è stato affidato alle cure della clinica Villa Stuart di Roma, che inizialmente aveva stabilito una data di rientro, in seguito posticipata dopo una nuova valutazione. Adesso Carenza continua il lavoro riabilitativo seguito dal nostro staff: lavoro fisico con il preparatore Domenico Faragalli e strumentale con il fisioterapista Mario Parnanzini. Il giocatore è tornato a “corricchiare”, quindi i segnali sono positivi. Bisognerà continuare a farlo lavorare tenendo sempre la situazione sotto controllo”.
Quanto è importante la volontà del giocatore in situazioni simili?
“Tantissimo e Giovanni ha fatto capire fin dall’inizio di voler fare il massimo per tornare, ma proprio in tutti i sensi. Infatti, di comune accordo con la società, ha decurtato il suo stipendio del 50% ed ha anche pagato di tasca sua gran parte delle spese necessarie per alcune fasi del suo recupero. Non so quanti altri giocatori lo avrebbero fatto: siamo di fronte ad una vera dimostrazione di attaccamento alla maglia e alla società, che crede fortemente in lui”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter