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Basket, Squali e Furie uniti: “Ora basta”

da Redazione

tribunone Roseto basketLe due società esprimono unite il loro rammarico per la decisione della Prefettura di Teramo di vietare la trasferta a Roseto ai tifosi teatini, attraverso un comunicato stampa scritto assieme

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – 11 gennaio 2015, il giorno del Derby di ritorno tra Mec-Energy Roseto e Proger Chieti. I biancorossi, senza i loro tifosi al seguito per via del divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Chieti, si apprestano a vincere il loro 4° Derby consecutivo. Mancano pochi minuti al termine della partita e Adam Sollazzo, guardia teatina, segna due tiri liberi che portano le sue marcature personali a 27. Coach Galli lo sostituisce, concedendogli la passerella che spetta al migliore in campo, l’uomo che ha deciso il Derby, fuori casa, davanti ad oltre 2.500 spettatori di fede rosetana. Sollazzo lascia il campo tra gli applausi di tutto il PalaMaggetti, compresa la Curva Nord, che è ormai consapevole di aver perso. Sirena finale, vince Chieti 57-75. Entrambe le squadre sono al centro del campo per i saluti finali. Applausi per tutti. Questo è stato l’ultimo Derby giocato tra Roseto e Chieti. Il prossimo si giocherà domenica 15 novembre 2015 al PalaMaggetti, in occurvone Roseto Sharkscasione dell’8^ giornata di Serie A2, il secondo campionato nazionale. La vendita dei biglietti ai tifosi ospiti è stata vietata anche in questo caso. Ne ha dato comunicazione il Roseto Sharks dopo la nota ricevuta dal Prefetto della Provincia di Teramo. Le due società prendono atto e rispettano le prescrizioni ordinate. Ma hanno comunque tutto il diritto di non essere d’accordo. Hanno il diritto di dire che lo sport, anche oggi, ha perso. Perdono i tifosi di Chieti, che dovranno privarsi di una manifestazione sportiva della propria squadra del cuore, in una delle poche trasferte vicine in questo campionato. Perdono i tifosi rosetani, che nemmeno domenica potranno rivedere il PalaMaggetti pieno, perché l’intero settore ospiti sarà vuoto. Perdono le due società, che dovranno rinunciare ai rispettivi incassi (presumibilmente anche ai rosetani sarà negato il Derby di ritorno). Perdono i giocatori, che non potranno vivere il Derby al massimo delle emozioni. Perde la nostra regione, l’Abruzzo, che dopo il Pescara calcio ha in Roseto e Chieti le due più alte rappresentanti sportive a livello nazionale, visto che in tutta la Penisola si chiederanno come mai, dopo il racconto di Adam Sollazzo applaudito dai rosetani, il Derby è stato vietato ai tifosi ospiti anche questa volta. Roseto e Chieti si sentono ferite, in quanto private della passione dei loro tifosi. La speranza è che dalla prossima stagione possa finalmente tornare tutto alla normalità, perché il basket, a Roseto e Chieti, è vita.

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