L’ala di Cremona si conferma un cecchino implacabile, trascinando i suoi ad una grande rimonta contro gli abruzzesi. Risultato finale 72 a 74
TERAMO – La Banca Tercas Teramo perde una partita incredibile, dominata nei primi due periodi, chiusi all’intervallo con un vantaggio di 12 punti e buttata via nei secondi due, chiusi con i parziali di 14-24 e 17-19 Gli abruzzesi, nel primo quarto partono lentamente e nei primi 5 minuti subiscono la Vanoli Braga, che però sbaglia molto sotto canestro. Tra i lombardi si mette subito in evidenza Wafer, vero mattatore della gara e autore di 25 punti finali. Appena gli uomini di coach Ramagli si rimettono in sesto, cominciano a carburare, guidati da Brandon Brown. E’ però tutta la squadra, ad aumentare il ritmo di gioco, dato che non c’è un giocatore che brilli più degli altri.
Nel secondo quarto, invece, il protagonista c’è eccome ed è Achille Polonara. L’ala classe 1991 gioca un periodo su livelli mostruosi mettendo a segno 9 punti con una tripla e dando una marcia in più ai suoi. Il giovanotto studia da leader: ha grinta e qualità e dà sempre il 100% sul parquet. Il numero 33, con la collaborazione di Dee Brown e Borisov, asfalta Cremona portando i suoi sul +13 a 4′.13” dalla sirena dell’intervallo.
Il terzetto abruzzese azzecca una tripla a testa, mentre i tiri della Vanoli vanno a a sbattere implacabilmente sui ferri del canestro. Sembra che Teramo si avvii verso una facile vittoria, visto che anche la storia led è a favore (Cremona due volte su due al PalaScapriano). Invece è tutta un’illusione. La squadra che torna sul parquet dopo 15 minuti è lontana parente di quella vista a inizio gara.
Nel terzo periodo vengono a galla tutti i limiti tecnici degli abruzzesi che vengono accentuati, diciamolo, anche da un pò di sfortuna. La Tercas perde infatti, subito Wanamaker, per infortunio (brutta caduta) e non riesce ad andare a canestro per 3.47 minuti di gioco, subendo il ritorno della Vanoli fino al 41-37 grazie a Wafer e Cinciarini. A svegliare la squadra ci pensa Cerella con una bomba da tre che riporta gli abruzzesi a distanza di sicurezza. Teramo però non si scrolla di dosso la paura di vincere e a 4.03 la Vanoli si porta a -3 grazie ai tiri liberi di Milic e Wafer. La Vanoli ci crede e Teramo si scioglie come neve al sole.
Così, a 1’12” dal termine, accade l’incredibile. D’Ercole effettua il sorpasso con una tripla: 53-51. Gli abruzzesi, che nel frattempo hanno perso Brandon Brown, autore di cinque falli, trovano però la forza di pareggiare con un tiro libero di Fultz e di riportarsi in vantaggio, proprio sulla sirena. L’autore del canestro? Achille Polonara, manco a dirlo. Come l’eroe omerico, il numero 33 si carica i compagni sulle spalle, tirandoli fuori da una situazione difficile. Il 55-53 con cui si chiude il terzo periodo, è però, il canto del cigno per gli abruzzesi.
Nell’ultimo quarto infatti, Teramo sfrutta le ultime energie per allungare fino a +8, ma poi crolla sotto le triple di Wafer, D’Ercole e Cinciarini che demoliscono la resistenza di Teramo. Per gli abruzzesi, solo Dee Brown (alla fine, miglior realizzatore dei suoi, con 15 punti) prova a resistere. Come se non bastasse ci si mette anche l’arbitro che concede una rimessa a Cremona, invece che a Teramo, a trenta secondi dal termine, concedendo così ai lombardi di guadagnare tempo prezioso e beccandosi i fischi e gli insulti dei supporters biancorossi. Per coach Caja è la vittoria in serie A, numero 250 ed è soprattutto una boccata d’ossigeno importante per Cremona che vince uno scontro saslvezza fondamentale. Teramo deve recriminare sui suoi errori e sulle sue amnesie. Non è possibile giocare solo metà partita. Coach Ramagli ha ancora molto su cui lavorare.
Quintetti base:
Banca Tercas Teramo: B.Brown, D.Brown, Amoroso, Borisov, Wanamaker;
Vanoli Braga Cremona: Tabu, Perkovic, Milic, Wafer, Thomas.
Parziali: 17-16; 41-29; 55-53; 72-74.
Tabellino:
Banca Tercas Teramo: B.Brown 9, Amoroso 5, Cerella 9, D.Brown 15, Fultz 5, Borisov 11, Wanamaker 4, Polonara 14;
Vanoli Braga Cremona: Cinciarini 10, Tabu 4, D’Ercole 9, Perkovic 9, Milic 5, Wafer 25, Kakiouzis 13.