La resistenza dei biancoazzurri dura per i primi due quarti
VERONA – La Mec-Energy Roseto esce sconfitta dal PalaOlimpia di Verona col risultato di 75-55. Durante il match è emerso tutto il divario che c’è tra le due squadre, che hanno il roster costruito per obiettivi completamente diversi nella prospettiva di questa stagione. La resistenza dei biancoazzurri in termini di punteggio è durata per i primi due quarti, poi lo strapotere dei giocatori di Verona, squadra oggettivamente di una categoria superiore, ha avuto nettamente la meglio. Gli Sharks, comunque, hanno lottato su ogni palla fino all’ultimo minuto, dimostrando grande grinta e grande attaccamento alla maglia anche con 32 punti di svantaggio.
IL MATCH – Alla palla a due, coach Crespi schiera Spanghero come play, Rice e Cortese come esterni, Da Ros e Chikoko nel pitturato; coach Trullo si presenta con Marulli in cabina di regia, Moreno e Allen esterni, Weaver e Bryan sotto le plance. Sblocca Allen da 3, risponde Rice con la stessa carta per tre volte consecutive per il 12-3. Marulli prova a scuotere Roseto, ma Chikoko e Cortese non si fanno di certo impressionare: 20-5 con la prima sirena all’orizzonte. La frazione iniziale si chiude sul 23-7. Gli Sharks tornano in campo più combattivi, e riescono a ridurre il gap fino a una sola cifra di svantaggio con Weaver e Bryan (30-21), ma i padroni di casa scavano nuovamente un solco: grazie ai canestri di Rice e Da Ros a metà partita la Tezenis è avanti sul 45-24.
Verona ammazza letteralmente la gara a inizio terzo quarto, con un incredibile parziale di 16-1 nei primi 4 minuti in cui sono decisive 3 bombe di Rayvonte Rice: al 24′ siamo sul 59-25 e la partita è ormai virtualmente chiusa. Roseto, dopo essere sprofondata anche a -32 (63-31), accorcia il gap per il 63-35 del 30′. I ragazzi di coach Trullo lottano coraggiosamente per salvare l’onore nell’ultimo quarto, tornando fino al -19 con Marini e Weaver sul 71-52. Negli ultimi 3 minuti ampio spazio ai giovani Izzo (classe 1995), Mariani e Trevisan (entrambi classe 1996). Il match si conclude sul 75-55. Si ringraziano i ragazzi della Curva Nord arrivati fino a Verona per sostenere la squadra.
Da segnalare per Verona la sontuosa prova di Rice, autore di 25 punti con ben 7 triple mandate a segno su 13; prova di sostanza per il play Spaghero che si ferma a 9 punti, 9 rimbalzi e 9 assist sfiorando una clamorosa tripla-doppia e per il centro Vitalis Chikoko, autore di 10 punti e 8 rimbalzi. Per Roseto prova da incorniciare per Bryan, che gioca per tutta la partita, a causa dell’assenza di Borra e Ferraro, lottando come un leone contro Chikoko (da sottolineare i 10 anni di differenza tra i due) totalizzando 11 punti e 9 rimbalzi, e doppia cifra anche per Weaver (16 con 9 rimbalzi) e Marini (11 con 6 rimbalzi)
Archiviato questo impegno, gli Sharks tra una settimana ospiteranno Brescia, un’altra delle squadre più forti del girone. L’appuntamento è per domenica 18 ottobre alle ore 18 presso il PalaMaggetti.
TABELLINO DI VERONA-ROSETO 75-55:
Verona: Bernardi 6, Saccaggi, Ricci 3, Petronio, Boscagin, Cortese 12, Michelori 2, Adama Ba, Da Ros 8, Chikoko 10, Rice 25, Spanghero 9 All: Crespi
Roseto: Allen 3, Izzo, Papa 3, Marini 11, Mariani, Trevisan, Bryan 11, Marulli 7, Moreno 4, Weaver 16 All: Trullo
Arbitri: Cappello, Foti, Chersicla
Note: Parziali: 23-7; 45-24; 63-35. Verona: 29/68 dal campo, 17/35 da 2, 12/33 da 3, 5/6 ai liberi, 47 rimbalzi (12 offensivi), 19 assist, 14 palle perse, 13 palle recuperate. Roseto: 22/60 al tiro, 17/40 da 2, 5/20 da 3, 6/15 ai liberi, 32 rimbalzi (5 offensivi), 10 assist, 16 palle perse, 8 palle recuperate. Usciti per 5 falli: Chikoko Luogo: PalaOlimpia Turno di A2: 2° Spettatori: 2000