“Il merito va dato alle tante mamme, papà e bambini, che hanno voluto regalare un sorriso a persone meno fortunate. Questo è uno dei tanti modi di essere vicini alla gente e di pensare ai più bisognosi con atti concreti di solidarietà e umanità, soprattutto in una situazione economica così difficile come quella che oggi, dopo una pandemia e una guerra, sta vivendo il nostro Paese”, continua Rocci.
Tutto il materiale raccolto, anche quest’anno, sarà distribuito tramite il circuito delle parrocchie.
La Befana Tricolore, al di là di qualsiasi considerazione, è una istituzione nella nostra città, soprattutto per l’aspetto solidale. Chiunque ha intenzione, nel periodo delle festività natalizie, ma anche durante l’anno, per permettere la raccolta di più materiale possibile – naturalmente si parla di oggetti e giocattoli in buono stato, quasi nuovi, altrimenti non servono perché vengono gettati via – può rivolgersi al Comitato.
L’appuntamento da parte del Comitato è per l’edizione 2024 in cui si taglierà il traguardo del quarto di secolo di attività.
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