Il 9 febbraio al Marrucino terzo spettacolo del cartellone per il Teatro dei Ragazzi Metamer: Bella da morir! Aida e il bambino che sognava l’opera
CHIETI – Dopo Mignolina rap e Nel castello di Barbablù, per il Teatro ragazzi Metamer arriva Bella da morir! Aida e il bambino che sognava l’opera. Appuntamento domenica 9 febbraio alle 17 al Teatro Marrucino di Chieti, con la compagnia Teatro linguaggi.
Dopo Mozart, Rossini, Puccini e Monteverdi la compagnia Teatro linguaggi si rivolge ad uno dei più grandi compositori del melodramma italiano: Giuseppe Verdi. La compagnia, specializzata in opere liriche raccontate ai ragazzi, presenta lo spettacolo vincitore del Lucca Teatro Festival 2017.
“Che bella sfida raccontare l’opera ai bambini e alle bambine – si legge nelle note dello spettacolo -. Lo facciamo attraverso la storia del piccolo Verdi nato nel paese di Roncole, un bambino che suona l’organo ad orecchio nella chiesa, timido e scarso di parole: Giuseppe Fortunino Francesco, l’enfant prodige della musica. A condurci per mano c’è un custode di un curioso cimitero di campagna, dove non ci sono fantasmi, né scheletri, perché è un cimitero che canta e suona. Proprio lì prende vita la storia di Radames e di Aida: bella, bella da morir”.
Un pomeriggio di teatro d’autore, narrazione e video, adatto ad un pubblico a partire dai sei anni. Di Sandro Fabiani e Fabrizio Bertolucci, con Roberta Bigiarelli e Sandro Fabiani, collaborazione alla realizzazione scenica, Paolo Gramaccioni.
L’idea del Teatro ragazzi nasce dal connubio di sensibilità artistiche tra il centro di produzione teatrale Florian Metateatro e la Deputazione Teatrale del Marrucino e della responsabilità sociale di Metamer, con l’obiettivo di invitare a teatro le bambine e i bambini attraverso quattro rappresentazioni coinvolgenti pensate apposta per loro. Gli spettacoli toccano argomenti diversi, dall’amicizia al coraggio, dal rispetto per la natura alla fantasia, fino alla conoscenza dell’opera lirica.
Così, grazie a Metamer, il Teatro ragazzi torna a Chieti dopo due anni di assenza. Il progetto si inserisce nel filone delle attività culturali nelle quali il fornitore di gas e luce radicato nel territorio abruzzese e molisano, si pone come supporto attivo: di recente, infatti, Metamer è stata presente in maniera significativa al Teate Winter Festival, al FLA – Festival di letterature e altre cose ed ha cofinanziato la realizzazione del cinedocumentario I Guerrieri del Regno di Oep.
Per questa programmazione teatrale, poi, per i più piccoli c’è un’ulteriore sorpresa. Ad ogni fine rappresentazione, infatti, verrà offerta una gustosa merenda ai piccoli spettatori del teatro, mentre i più grandi avranno modo di conoscere da vicino la realtà Metamer. Ultimo spettacolo l’otto marzo, “Doralinda e le muse ovine”.