Bella, sexy e bravissima: è Claudia Gerini nelle “Storie di Claudia”

PESCARA – Bella, sexy e – soprattutto – bravissima. Claudia Gerini conferma di essere un’attrice completa e, sul palco del suo nuovo spettacolo teatrale intitolato semplicemente “Storie di Claudia”, dà libero sfogo a tutta la propria versatilità, ballando, cantando e recitando sia in perfetto italiano sia (memore della “Jessica” che fu) in un ruolo più da “romanaccia” verace.

L’anteprima nazionale, andata in scena al Circus di Pescara il 15 e 16 dicembre, ha offerto una gustosa dimostrazione di tutto ciò. Con la regia di Giampiero Solari, la Gerini narra al pubblico storie che intrecciano momenti e personaggi biografici del suo vissuto ad altri di pura fantasia. Il leit motiv di buona parte della pièce è costituito dall’incontro con la signorina Maria, anziana vicina di casa senza età e amante della musica e dell’arte, di cui Claudia ha subìto il fascino sin da bambina.

É questo il punto di partenza per passare attraverso l’evocazione di grandi personaggi e miti femminili che l’hanno influenzata e formata nel corso della vita: Carmen Miranda e Marlene Dietrich prima di tutte, ma c’è spazio anche per citazioni di Frida Khalo e Monica Vitti, sempre con quello spirito ‘geriniano’ perennemente in bilico tra leggerezza e profondità.

La protagonista parla di sè, ma non solo. Rievoca con affetto e tenerezza il periodo di “Non è la Rai”, dedicando anche un pensiero al pigmalione Gianni Boncompagni, e spiega quanto a volte il dorato mondo dello showbiz possa altresì rivelarsi cinico e spietato. Nel finale, per non farsi mancare proprio niente, Claudia Gerini ci regala persino un numero di stampo circense, arrampicandosi su una grossa stola rossa e lanciandosi, da lì, in una serie di acrobazie funamboliche. Insomma, se mai ci fosse stato bisogno di ribadirlo, con “Storie di Claudia” capiamo di essere davvero di fronte a un’artista poliedrica, che adesso girerà tutta l’Italia con date previste – tra le tante – a Roma, Firenze e Napoli.

Consigliatissima.