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Ieri partendo da Onna, ha visitato le 160 tendopoli allestite nella provincia de L’Aquila. In questi giorni molti dubbi sono sorti sulle ricostruzioni ma Bertolaso anche dopo aver ricevuto forti critiche da chi in un battito di ciglia ha perso affetti e casa è riuscito a chiarirli sul decreto legge.
Riportiamo qui di seguito alcune risposte date agli onnesi:
- La spesa sostenuta per chi ha perso totalmente l’abitazione sarà del 100%. Lo stato aprirà un conto in banca che verà nutrito da mutui. Ci sarà un’impresa per la ricostruzione delle case, ovviamente rispetteranno le normative antisismiche , saranno scelti da privati e pagati dall’istituto di credito man mano gli avanzamenti lavorativi.
- Per chi ha avuto case danneggiate, riguardante anche i non residenti ma che hanno lì la seconda casa, la spesa sarà di € 80.000,00 per il tetto.
- Per le case che hanno subìto pochi danni, la somma è dai € 1.000,00 ai € 5.000,00. I proprietari devono recarsi al Comune muniti di una perizia fatta e firmata da un tecnico e dopo l’approvazione e a lavori conclusi, lo stesso pagherà la somma prevista. Ed è invece la Protezione Civile a pagare i tecnici per acqua, luce e gas.
- Abbiamo la conferma che nel periodo compreso tra il 15 settembre al 30 ottobre saranno pronte le “case provvisorie”. Gli onnesi, per loro scelta avranno case di legno, avendo rifiutato il progetto di una specie di condomini.
- Per quanto riguarda le macerie, la loro rimozione verrà fatta con molta attenzione per verificare se c’è qualche possibile presenza di materiali tossici e quindi portati via in base alle normative. I Vigili del Fuoco rimarranno a Onna fino al 31 dicembre per cercare di trovare ancora qualcosa di utile sotto le macerie. A breve l’Esercito ricostruirà il ponte che collega Onna a Monticchio.
- Proccupato Bertolaso annuncia che i tempi per la vera ricostruzione saranno necessariamente lunghi, la parte storica del capoluogo è la più critica.
- Un abitante di Onna chiede se dovrà continuare a pagare il mutuo stipulato per la ristrutturazione della casa finita poco prima che il terremoto da distrusse. Ma a pagare il muto sarà la FINTEENA, società controllata dal ministro del tesoro.
- Gli onnesi si lamentano del primo cittadino de L’Aquila dicendo di essersi fatto vedere solo quando è arrivato Berlusconi, si sentono abbandonati, ma il sottosegretario si interesserà della sollecitazione al Comune per prendere sul serio alcuni problemi che potrebbere sembrare secondari ma che in realtà non lo sono.
Non potevano mancare di certo le critiche, rivolte proprio a Bertolaso accusandolo di aver preso alla leggera lo sciame sismico che li tormentava prima della notte del 6 aprile. Ma si difende dicendo di aver creduto fino ad allora alla teoria degli scenziati. Comunque alla fine dell’incontro ha ricevuto un forte applauso.
Ci resta solo da aspettare.