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Biblioteca provinciale: innovazioni al servizio pubblico

da Donatella Di Biase

Più posti a sedere , due nuove sale studio, aumento numero armadietti .Questi i primi interventi per modernizzare la struttura.

PESCARA –   La Biblioteca  provinciale D’Annunzio prosegue nella sua opera volta a modernizzare la propria struttura e a rendere più efficienti i servizi offerti al pubblico. Quattro sono state le innovazioni principali messe in atto dall’amministrazione provinciale e volute dal presidente della Provincia, Guerino Testa e dell’assessore alla Cultura Fabrizio Rapposelli.

Per cercare di rispondere ad un’esigenza dei cittadini, la biblioteca è stata dotata di un maggior numero di posti a sedere, poiché la grande affluenza quotidiana impediva spesso a molti utenti di trovare posto nelle sale di lettura.

A tal fine, sono state allestite due nuove sale studio per i frequentatori della struttura bibliotecaria: la “Sala di antichistica” (per n.20 posti a sedere), già sede della direzione dove verrà conservato il prezioso patrimonio di libri antichi della biblioteca, con edizioni dal 1500 alla fine del XVIII secolo, e la “Sala leggi” (10 posti a sedere), nella quale hanno trovato posto una serie di repertori utili alla consultazione di discipline giuridiche e il Fondo librario del “Centro di documentazione Emilio Alessandrini” dedicato allo studio della stagione del terrorismo in Italia.

L’apertura di queste nuove sale ha permesso di incrementare in maniera molto significativa il numero dei posti a sedere per gli utenti che sono passati dai precedenti 98 (18 nell’Emeroteca, 64 nella Sala grande di Lettura e 16 nella Sala D’Annunzio) agli attuali 128 posti, con un incremento di 30 posti, pari a quasi un quarto del totale (+23,43%).In secondo luogo, è stata finalmente soddisfatta una richiesta che da molti anni giungeva dai cittadini e soprattutto dagli studiosi del territorio.

È stato infatti avviato un servizio di fotocopiatura interna di volumi e riviste, naturalmente espletato nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di diritti d’autore e diritti Siae. In questo modo i frequentatori della biblioteca non saranno più costretti ad uscire per recarsi presso copisterie limitrofe oppure a non poter fotocopiare parti di loro interesse dalla documentazione conservata ma ammessa alla sola consultazione in sede. La terza innovazione ha riguardato l’incremento degli armadietti per gli utenti, dove è obbligatorio riporre oggetti personali e borse prima di entrare nelle sale di lettura e studio della biblioteca.

Il numero degli armadietti è aumentato, passando da 60 a 80. Ciò permetterà di non dover negare l’ingresso nelle sale ad utenti provvisti di borse o contenitori che trovavano gli armadietti già occupati. Infine a breve entrerà in funzione un nuovo servizio di informazione tramite sms telefonici da inviare ai cittadini che hanno sottoscritto la tessera della biblioteca. Potranno così venire avvisati non soltanto di tutte le novità culturali che la biblioteca promuove e organizza, ma anche della scadenza dei termini di prestito a domicilio dei volumi o di altri servizi pubblici offerti.

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