PESCARA – L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli ha partecipato personalmente alla 26esima edizione di Bicincittà, l’evento, a cui Pescara ha aderito per il ventesimo anno consecutivo, promosso con la Uisp, la Fidas, PescaraBici, la Fiab e il Coni, e con il coinvolgimento degli Istituti superiori di Pescara e del giornalista Alessandro Ricci, autore del volume ‘Borracce di poesia’, nato in occasione di Bicincittà edizione 2007.
Per vivere una giornata diversa, all’insegna del movimento e dello stare insieme all’aria aperta, oltre 2mila partecipanti hanno aderito alla edizione 2011 di Bicincittà, che quest’anno è coincisa con la Giornata Nazionale della Bicicletta, tra atleti della Uisp, la squadra della Fidas, appassionati, studenti, genitori, docenti e con un momento dedicato ai bambini, che hanno affrontato metà del percorso.
Una manifestazione che di fatto ha coinvolto mezza città, chiusa al traffico dalle 9 alle 13 per consentire il sereno svolgimento dell’iniziativa, grazie all’ausilio di agenti della Polizia municipale e di volontari della Protezione civile che hanno vigilato sulla passeggiata, assicurando la chiusura dei varchi e supportando gli automobilisti.
Ha sottolineato Fiorilli:
l’amministrazione comunale di Pescara crede fortemente nella mobilità alternativa all’auto privata : per tale ragione abbiamo previsto nel 2011 investimenti per 400mila euro per la realizzazione di una rete di piste ciclabili che dovrà collegare l’intero territorio, partecipando un mese fa anche al convegno di Siviglia che ci ha dimostrato quanta strada dobbiamo ancora percorrere in tale direzione. Le infrastrutture sono infatti importanti, ma ancor di più è fondamentale la diffusione di una cultura diversa della mobilità. Il capoluogo adriatico aderisce ormai da vent’anni a Bicincittà che è uno strumento per far correre la rivoluzione culturale in cui dobbiamo ricordare che l’uso della bici significa salute, incentivazione al moto, e rispetto per l’ambiente.
La maxi-biciclettata è partita alle 10 da piazza Salotto, dopo aver ascoltato le note dell’Inno di Mameli, e i partecipanti hanno percorso viale della Riviera nord, via Cavour, viale Kennedy, viale Regina Margherita, piazza Salotto, dove si sono fermati i bambini che hanno preso parte a ‘Bimbinbici’. La carovana degli adulti ha proseguito invece in via Nicola Fabrizi, via Venezia, corso Vittorio Emanuele, ponte Risorgimento, viale Marconi, viale della Pineta, via Luisa D’Annunzio, piazza Le Laudi, viale De Nardis, lungomare Papa Giovanni XXIII, lungomare Cristoforo Colombo, ponte del Mare, lungomare Matteotti, piazza Primo Maggio per concludere in piazza Salotto.
Ha ricordato ancora l’assessore:
tutte le strade sono state chiuse al traffico già dalle 9 e sono state poi riaperte alle auto dagli agenti della Polizia municipale in servizio man mano che si è concluso il passaggio delle bici. Durante il passaggio dei concorrenti, a partire dalle 11, anche sul Ponte del Mare è stata interdetta la libera circolazione ed è stato istituito il senso unico di marcia in direzione sud-nord, occupando sia la corsia ciclabile che pedonale, per circa 10-20 minuti, vietando il senso di marcia nord-sud, per evitare incidenti. A vigilare sullo svolgimento della manifestazione sono stati 16 agenti della Polizia municipale, tra cui tre pattuglie motomontate che hanno preceduto la carovana, e circa una trentina di volontari della Protezione civile, che per l’occasione hanno effettuato la raccolta dei tappi di plastica delle bottiglie, il cui ricavato consentirà loro di acquistare uno strumento che, in caso di terremoti, permette di individuare eventuali superstiti sepolti sotto le macerie.
A fine ‘passeggiata’ sono state consegnate coppe ricordo alle rappresentative scolastiche più numerose; proprio grazie alla loro massiccia presenza sono saliti sul podio gli studenti del X Circolo, dell’Istituto d’Arte Belisario e del IX Circolo. A tutti i ragazzi presenti sono state regalate magliette e cappelli, mentre tra gli iscritti sono stati estratti i vincitori di diversi premi, primo fra tutti una bicicletta, e anche libri messi a disposizione dalle Camera di Commercio, borsoni, tute, ombrelli e asciugamani.