Bilancio del secondo appuntamento Pescara senz’auto

PESCARA- Soddisfatto l’assessore alla Mobilità Fiorilli per il secondo appuntamento di Pescara senz’auto, che si è svolto ieri  con la chiusura al traffico della parte a ovest della ferrovia.Infatti i pescaresi ancora una volta  hanno partecipato all’iniziativa scegliendo di fare quattro passi a piedi e consentendo ai propri bambini di pattinare o andare in bici liberamente su strade solitamente invase dalle auto come via Fonte Romana, via Colle Marino o ampi tratti della stessa via Di Sotto.L’assessore ha tracciato il bilancio dell’iniziativa ribadendo che la stessa vuole essere una risposta concreta all’emergenza generata dalle micropolveri che, complici anche gli impianti di riscaldamento, dall’inizio dell’anno hanno continuato a far registrare livelli elevati sul territorio cittadino. Non si pensa di sicuro di  risolvere il problema semplicemente chiudendo al traffico per un giorno a settimana la città, perché per raggiungere l’obiettivo serviranno interventi strutturali che l’amministrazione sta realizzando, come la filovia o il nuovo asse viario via Caravaggio-via Ferrari. La chiusura domenicale ha piuttosto l’obiettivo di favorire una rivoluzione culturale sulla politica della mobilità, una rivoluzione che deve inevitabilmente coinvolgere i cittadini.  Ha commentato Fiorilli:

e la giornata ha funzionato . Intorno alle 10 il quartiere colli ha iniziato a svegliarsi e ad animarsi e i cittadini, già a conoscenza del provvedimento grazie alla fitta campagna informativa condotta nei giorni scorsi, compreso il cassettaggio delle piantine stradali della giornata, hanno accolto di buon grado la novità, scegliendo di uscire a piedi, magari con i bambini in bici o con i pattini, riscoprendo il piacere di passeggiare su quelle strade solitamente occupate dalle auto, come in via Fonte Romana o in via Colle Marino. Qualche automobilista proveniente dall’esterno dell’area chiusa alle auto si è detto sorpreso della presenza delle transenne e dei volontari della Protezione civile che, in quaranta, con gli agenti della Polizia municipale, hanno presidiato in modo rigoroso tutti i varchi impendendo le violazioni. Ma non abbiamo registrato proteste o episodi di malcontento, tutti hanno compreso l’importanza di tali iniziative e la necessità di iniziare a mutare le nostre abitudini di vita se veramente vogliamo promuovere una città a misura d’uomo e realmente sostenibile. Alle 13 le transenne posizionate la mattina sono state rimosse e le strade riaperte regolarmente alle auto, anche se il traffico è rimasto scarso.

Intanto ieri mattina  Pescara ha vissuto anche il passaggio della 5a tappa della ‘46a Tirreno Adriatico’, la corsa ciclistica a tappe per professionisti di importanza internazionale

e anche tale iniziativa ci ha imposto l’adozione di una serie di provvedimenti – ha proseguito l’assessore Fiorilli –: già dalle 9 è stato infatti chiuso al traffico l’intero percorso interessato dal passaggio dei ciclisti, garantendo la sicurezza di utenti e atleti, ossia via Tiburtina, via Conte di Ruvo in direzione monti-mare, via Marconi, ponte Risorgimento, corso Vittorio Emanuele, via Michelangelo, il tratto antistante il Bingo, viale Bovio, Santa Filomena per poi proseguire su Montesilvano.

Il passaggio della carovana è avvenuto come previsto alle 9.40 su un percorso interamente blindato da un vero cordone umano costituito dalla Protezione civile che ha impedito la violazione dei varchi e anche l’eventuale ingresso sul percorso del pubblico sceso in strada per applaudire i campioni. Alle 10 la Polizia Municipale ha provveduto alla riapertura al traffico delle strade non coinvolte in ‘Pescara Senz’auto’. Per domenica prossima, 20 marzo, è già pronto il terzo appuntamento con Pescara senz’auto che interesserà la zona della città a sud del fiume, dunque Porta Nuova, San Donato e parte di Villa del Fuoco, sempre dalle 9 alle 13.

Intanto intorno alle 12.30 Carabinieri e Polizia municipale hanno dovuto interdire al traffico la carreggiata in direzione mare-monti di via del Circuito a causa di una mini-car che, proprio all’altezza della sede del Comando dei Vigili urbani, ha improvvisamente subito la rottura della pompa dell’olio perdendo liquido che ha invaso la strada. Sul posto sono subito intervenuti i mezzi della Attiva che hanno effettuato la bonifica del liquido e il lavaggio della strada per evitare incidenti o cadute; la strada è stata riaperta alle auto dopo circa un’ora con il ripristino della normale viabilità.