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Bilancio positivo per ‘L’Antico e le Palme’

da Redazione

Lo ha tracciato l’assessore al Commercio del Comune di Pescara Gianni Santilli  che punta all’ obiettivo di riproporre la rassegna nella prossima stagione estiva

 PESCARA – Bilancio positivo per la Fiera ‘L’Antico e Le Palme’: centinaia i curiosi e i collezionisti  hanno continuato ad affollare gli 80 stand della terza e ultima giornata della manifestazione che ha vissuto a Pescara la sua seconda edizione tra piazza Salotto e corso Umberto.

Dai fumetti ai mobili di vero antiquariato, dai ricami e pizzi, sino all’annullo filatelico speciale riproposto dalle Poste Italiane dedicato all’evento al quale l’organizzazione della Fiera ha abbinato la produzione di un cofanetto con sei cartoline che riproducono sei opere di Basilio Cascella. Lo stesso annullo da  oggi  sarà reperibile presso l’Ufficio postale di Pescara centro ancora per 60 giorni per poi essere depositato presso il Museo di Poste Italiane.

Ancora una volta si conferma un successo una manifestazione che lo scorso ottobre per la prima volta in assoluto ha lasciato la storica piazza di San Benedetto del Tronto per provare l’avventura nel capoluogo adriatico. Selezionati gli operatori presenti che sono arrivati da Vicenza, Verona, dalle Marche, Genova, Perugia, qualcuno anche dall’Abruzzo.

L’assessore al Commercio del Comune di Pescara Gianni Santilli ha  tracciato un primo bilancio della seconda edizione de ‘L’Antico e le Palme’ a Pescara. Presente anche Maria Brandozzi, organizzatrice dell’evento e figlia del patron della manifestazione marchigiana, Gianni Brandozzi, l’antiquario Rizziero e Alessandra Colitti di Poste Italiane.

Ha detto Santilli:

L’Antico e le Palme  rappresenta senza alcun dubbio la Fiera d’antiquariato più importante in Italia, storicamente realizzata a San Benedetto dove rappresenta un elemento di assoluto richiamo anche turistico, l’unica fiera dov’è possibile rintracciare pezzi di pregio e unici, tutti certificati. La rassegna è un marchio doc, una certificazione di qualità che già lo scorso ottobre per la prima volta ha lasciato le mura di San Benedetto per spostarsi a Pescara. All’organizzazione abbiamo chiesto la presenza solo di espositori di elevato livello e la nostra richiesta è stata rispettata. Tante le opere di pregio che sono esposte da venerdì tra cui le tele di Pasquale Celommi, Giuseppe Palizzi, Tommaso Cascella, due opere di Federico Spoltore, e poi le ceramiche di Castelli dal XVI al XIX secolo, importanti canterani del Seicento e Settecento. E poi ci sono moltissimi stand per collezionisti di fumetti, numismatica, pizzi, merletti, e antichi tesori, con il meglio dell’antiquariato. Fra l’altro proprio il successo eccezionale registrato nella prima edizione della manifestazione, lo scorso ottobre, ha rappresentato un volano per portare a Pescara molti altri espositori e commercianti dell’antiquariato, facendo salire da 63 a 80 le presenze, e imponendo l’utilizzo non solo di piazza Salotto, ma anche del lato sud di corso Umberto, nel tratto compreso tra piazza Salotto e via Firenze, lasciando ovviamente ampio spazio dinanzi alle attività commerciali della zona e anche i corridoi di passaggio per i mezzi di soccorso. Stamane all’apertura di nuovo abbiamo già registrato la presenza di centinaia di persone che stanno affollando gli stand, curiosando tra i preziosi d’antiquariato, mobili, e i pizzi di pregio, senza dimenticare le preziose tele che siamo riusciti a portare in esclusiva a Pescara. E grande successo ha riscosso nel pomeriggio di ieri lo ‘sportello mobile’ di Poste Italiane per riproporre l’annullo filatelico speciale dedicato all’evento: per l’occasione i collezionisti hanno potuto comprare un cofanetto con 6 cartoline all’interno tratte dalla II serie Abruzzo di Basilio Cascella provenienti dalla collezione privata di Gianni Brandozzi. Oltre 500 gli annulli emessi in poche ore, e lo stesso annullo sarà disponibile da domani per altri 60 giorni presso l’Ufficio Postale di Pescara centro; al terzo mese il timbro speciale verrà depositato presso il Museo storico di Poste Italiane.

Ha detto Brandozzi:

all’interno della Fiera abbiamo gli stand d’arte e antiquariato dedicati esclusivamente all’Abruzzo, curati da Rizziero, con due opere di Palizzi, le tele di Celommi, una copia della Maddalena di Tiziano, e poi De Sanctis, Barbella, e mobili del ‘600. Lo scorso ottobre abbiamo saputo suscitare lo stupore dei visitatori che non pensavano di trovare oggetti di tanta rarità ricevendo anche i complimenti degli eredi di Cascella. In piazza quest’anno abbiamo portato anche il ritratto di Edda Mussolini fu Ciano, un’opera in matita e pastello realizzata da Francesco Paolo Michetti.

Ora l’obiettivo è quello di riproporre la rassegna ancora nella prossima stagione estiva, intorno a luglio.

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