L’iniziativa, organizzata con il Comune della provincia teatina, sarà l’occasione per un dibattito a più voci – istituzionali e di settore – sul ruolo dell’alta formazione per la competitività delle imprese agroalimentari, la salvaguardia della biodiversità e la valorizzazione delle risorse ambientali.
«Il corso – ha spiegato il preside della Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo Enrico Dainese – è stato concepito e messo a punto con gli Istituti Agrari della regione e con imprenditori e operatori del comparto agroalimentare abruzzese, per offrire ai giovani diplomati un’occasione di alta formazione utile ai fini del loro inserimento lavorativo. Ringrazio per il sostegno la presidente della Fondazione Tercas e il sindaco del Comune di Casoli che hanno messo a disposizione borse di studio per gli studenti».
L’evento, che si inserisce nel programma di formazione professionale continua dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali, sarà diviso in due parti: nella mattinata – dopo i saluti del rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e del sindaco di Casoli di Chieti Massimo Tiberini – interverranno i rappresentanti di numerose istituzioni e sarà presentato il Premio “Sergio De Luca”.
Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.00 si terrà un convegno dal titolo Approcci innovativi per la tutela e valorizzazione del settore olivicolo e vitivinicolo con l’intervento di esperti del settore.
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