Claudio Bisio: “L’Abruzzo è una terra unica”. Amministrazione, organizzatori e direttore artistico si preparano alla prossima edizione del festival che è tradizione identitaria della città
SPOLTORE – Si è conclusa ieri sera con lo spettacolo di Claudio Bisio e Gigio Alberti “Ma tu sei felice?” la 38esima edizione di Spoltore Ensemble. «Sono davvero felice di tornare dopo quarant’anni su un palco dal vivo, è da tantissimo tempo che non faccio una tournée teatrale e girare l’Italia in questo anno così particolare mi emoziona», è stato il commento dell’attore e conduttore Bisio che ha speso parole di apprezzamento per l’Abruzzo definendolo «terra unica dal punto di vista paesaggistico. Siamo arrivati dall’Umbria e abbiamo attraversato paesaggi incredibili e percorso strade sulle quali non vedo l’ora di tornare in bici. Questa regione ha tutto, montagna, mare, collina. È uno straordinario concentrato di tutto quello che c’è in Italia e oserei dire anche in Europa».
Lo showman è salito ieri sera sul palco dell’Ensemble insieme all’attore e amico Gigio Alberti proponendo un reading live dal libro di Federico Baccomo. Una riflessione sulla felicità, sui tempi moderni e sul difficile periodo del lockdown.
«Abbiamo vissuto un momento molto particolare – ha spiegato Bisio – Sono orgoglioso di essere italiano perché stiamo affrontando questo anno difficoltoso in maniera egregia. Ma non abbassiamo la guardia». Poi ha aggiunto: «Se come diceva De André “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, questa situazione, seppur anomala, ha sicuramente portato qualcosa di positivo in ciascuno di noi».
La chiacchierata di due uomini benestanti che si ritrovano in un bar a riflettere su diversi aspetti della vita ha emozionato l’attentissimo pubblico di Spoltore che ha apprezzato lo spettacolo, unica data in Abruzzo.
Coinvolgente l’atmosfera che si è creata in largo San Giovanni anche nella prima serata del festival che ha visto la partecipazione di Umberto Palazzo con il suo ultimo album “L’Eden dei lunatici”, evento organizzato in collaborazione con il Fla – Festival di libri e altrecose – e il concerto dei Medit Voices diretti dal maestro Angelo Valori. Il gruppo vocale con sezione ritmica, nato come progetto del conservatorio di Pescara e diventato eccellenza nel panorama musicale locale, ha accompagnato gli spettatori in un affascinante viaggio tra i grandi successi internazionali rivisitati in chiave soul funk.
Spoltore Ensemble 2020 ha registrato il tutto esaurito in entrambe le serate e grande soddisfazione è stata espressa dal direttore artistico Angelo Valori: «Sono molto soddisfatto dell’esito della manifestazione, il pubblico ha reagito molto bene prenotando immediatamente e in tempi molto rapidi i posti a disposizione che non erano tantissimi. L’unico rammarico è che non tutti abbiano potuto assistere alla performance di Bisio, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza». «La reazione eccellente di pubblico e organi di stampa – ha aggiunto – conferma l’interesse dell’intera regione per il festival. Ringrazio fortemente gli amministratori che hanno voluto che la tradizione dell’Ensemble si rinnovasse. È stato molto emozionante per me tornare alla direzione artistica dell’evento al quale sono molto legato. L’appuntamento è per l’anno prossimo, con un’edizione sicuramente più corposa che rilanci un’iniziativa che rappresenta l’identità del territorio».
Confermata dall’assessore alla Cultura Roberta Rullo la direzione artistica del maestro Valori che è stata fortemente voluta e apprezzata dall’amministrazione comunale. «Il prossimo anno speriamo di poter tornare ad una formula tradizionale per l’Ensemble, il direttore artistico sarà ancora Angelo Valori e con lui c’è l’idea di aprire il festival ad ospiti internazionali – spiega l’assessore Rullo – Tuttavia vogliamo e dobbiamo anche fare rete con le altre manifestazioni dell’area metropolitana, intensificando ad esempio il legame con il Fla e ricreando un gruppo di volontari come quelli che, per tanti anni, hanno caratterizzato l’organizzazione di questa rassegna». «È stata un’edizione indimenticabile – aggiunge – ovviamente per le criticità organizzative, ma anche e soprattutto per i protagonisti che hanno riempito di emozioni largo San Giovanni. Il dialogo sulla felicità tra Bisio e Alberti resterà uno dei ricordi più belli nella storia dello Spoltore Ensemble. La risposta del pubblico, nonostante le preoccupazioni per il Covid di queste ore, è stata importante, ed entrambe le serate hanno registrato in pochi giorni il tutto esaurito». «Un ringraziamento particolare va – conclude l’assessore Rullo – ad Angelo Marrocco e alla sua agenzia Angeltouch Forevent per la scrupolosità, la precisione, l’eleganza e la cura del particolare nella gestione dell’evento. Una conduzione perfetta della macchina organizzativa che è stata preziosa per la perfetta riuscita del festival».
L’organizzazione impeccabile con il rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid ha permesso la realizzazione della 38esima edizione che, come sottolinea il sindaco Luciano Di Lorito, «abbiamo fortemente voluto per non lasciare una ferita insanabile nella prestigiosa storia della manifestazione. Nonostante la pandemia vogliamo dimostrare che la cultura oggi più che mai deve essere strumento positivo al servizio di una comunità». «Ringrazio – aggiunge il primo cittadino – nelle difficoltà del momento, il direttore artistico Angelo Valori, l’assessore alla cultura Roberta Rullo, la presidente della Commissione cultura Angela Scurti, la Angeltouch Forevent e tutti quanti hanno reso possibile, dai consiglieri comunali agli spettatori, l’edizione 2020. L’augurio è che nel 2021, messa alle spalle questa difficile situazione, si possa tornare ad aprire il centro storico di Spoltore alle migliaia di persone che hanno sempre apprezzato il nostro Ensemble».