Sabato 20 giugno, dalle ore 17 in poi, avrà luogo un sit-in di protesta, nel pieno rispetto delle normative sul Covid-19, presso Piazza Martiri della Libertà
TERAMO – “La morte di George Floyd ha scatenato manifestazioni di protesta in tutto il mondo con l’obiettivo di porre fine ad un sistema che, ormai da troppo tempo, discrimina le minoranze. Anche in molte città italiane, persone di ogni età, hanno scelto di far sentire la loro voce e di scendere in piazza per ribadire la loro contrarietà ad ogni forma di razzismo.
Per questa ragione, anche noi abbiamo deciso di fare la nostra parte qui a Teramo. Sabato 20 giugno, dalle ore 17 in poi, avrà luogo un sit-in di protesta, nel pieno rispetto delle normative sul Covid-19, presso Piazza Martiri della Libertà. A seguito del sit-in, inoltre, ci sarà un dibattito riguardo il caso Floyd ed il tema del razzismo. Per fare in modo che quest’ultimo sia ricco di contenuti abbiamo coinvolto diverse realtà locali che da anni si distinguono nella lotta alle disuguaglianze sociali e nella difesa dei diritti.
L’associazione “Futuro Collettivo” promotrice dell’iniziativa, nasce da un gruppo di ragazzi e ragazze di Teramo da sempre impegnati in ambito sociale, culturale e politico per lo sviluppo della città. Oggi più che mai, in questo periodo complesso per il nostro territorio, che vive una condizione perenne di emergenza, sentiamo il dovere morale di scendere in campo cercando di contribuire con le nostre capacità e competenze alla ripartenza e alla crescita della “nostra” città. Ma tutto questo non può che passare da temi come quello dell’inclusione sociale, dell’accoglienza e dell’uguaglianza tra persone di nazionalità diversa e di orientamento sessuale, religioso e politico differente. Aspetti che, in una città che vuole guardare al futuro credendo in un cambiamento, sono per noi di primaria importanza.
Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza nella nostra prima iniziativa, portando il caso Floyd e il tema del razzismo che in America come in Europa è ancora oggi purtroppo un problema reale.
Ringraziamo il comune di Teramo e tutte le associazioni che hanno scelto di partecipare e contribuire alla riuscita dell’iniziativa, saranno presenti infatti insieme a noi l’Udu Teramo, Amnesty Teramo, CGIL, Arci Teramo, Libera Abruzzo, Legambiente, Sportello Sociale Teramo.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare. Ricordiamoci che le nostre voci sono importanti e che “SILENCE IS VIOLENCE”. Lo si apprende da una nota di Associazione Futuro Collettivo.