PESCARA – I consiglieri delegati al Verde Gianni Santilli e all’igiene urbana Armando Foschi hanno comunicato che la Polizia municipale e la Guardia di Finanza hanno effettuato ieri mattina in viale Pindaro una maxi-operazione contro le affissioni abusive di annunci e locandine sui platani di viale Pindaro, dinanzi all’università D’Annunzio. Alle 9 le unità operative sono giunte sul posto e hanno completamente bonificato i tronchi degli alberi, utilizzati abusivamente come ‘bacheche’ da studenti e cittadini per lasciarvi ogni genere di avviso. Assunti i recapiti, gli autori delle affissioni rischiano ora la denuncia per reato contro l’ambiente, mentre saranno le Fiamme Gialle a effettuare le verifiche sugli appartamenti posti in affitto, accertando l’esistenza o meno di contratti, per contrastare il fenomeno delle locazioni in nero. Tale operazione era in realtà stata annunciata già nei giorni scorsi; intanto già dalla prossima settimana entreranno in funzione le tre bacheche che, posizionate nella stessa viale Pindaro, dovranno sostituire gli alberi, e che verranno affidate in gestione allo stesso Ateneo, il quale dovrà preoccuparsi del contenuto di quanto vi verrà affisso, garantendo sempre il rispetto delle regole e del decoro.
Hanno ricordato i consiglieri Santilli e Foschi:
lo scorso anno, sempre in autunno è emerso il problema relativo all’utilizzo dei tronchi dei platani esistenti in viale Pindaro come ‘bacheche volanti’ dove i giovani universitari e gli utenti in genere vi attaccano, con lo scotch, ogni genere di avviso: libri usati posti in vendita, auto e moto di seconda mano da piazzare sul mercato, eventi di vario genere, e soprattutto la ricerca o l’offerta di appartamenti in affitto. E i mesi di luglio, agosto e settembre sono i peggiori: quei foglietti si moltiplicano a centinaia, ricoprendo interamente gli alberi, creando un evidente danno ambientale, oltre che dando una pessima immagine del paesaggio. Lo scorso anno Polizia municipale e Guardia di Finanza hanno effettuato dei veri blitz per scoraggiare tale consuetudine, comminando decine di sanzioni e verbali, e in particolare contro il mercato degli affitti in nero, organizzando delle ‘sorprese’ ai danni dei proprietari che proponevano posti letto senza contratto ai giovani universitari. E tali blitz sono proseguiti anche nel periodo invernale.
Nel frattempo il Consiglio comunale è intervenuto sulla vicenda approvando un ordine del giorno in cui si dava mandato al Comune di installare delle vere bacheche in viale Pindaro, per offrire una valida alternativa a studenti e facoltà. Quelle bacheche sono state installate e da oggi i nostri operai stanno provvedendo alla loro pulizia: si tratta di tre impianti utilizzabili su entrambi i lati, garantendo dunque la disponibilità di sei spazi complessivi. Tuttavia prima di renderli utilizzabili sarà necessario adottare delle misure di tutela per l’amministrazione comunale stessa perché è evidente che gli impianti non potranno ospitare avvisi ‘fuorilegge’. In altre parole abbiamo dovuto attivare una procedura amministrativa che entro la prossima settimana ci consentirà di stipulare una convenzione con l’Università D’Annunzio che dovrà farsi carico della gestione di quelle bacheche, esercitando anche un’azione di controllo nei confronti di quanto vi verrà pubblicato e che dovrà essere sempre pienamente rispondente alle normative e alla regola del buon senso e del decoro. Nel frattempo stamane è scattato un nuovo blitz eseguito da Polizia municipale e Guardia di Finanza che hanno passato al setaccio tutti i platani di viale Pindaro rimuovendo ogni genere di avviso, foglietto o locandina. E’ evidente che, riportando i numeri di cellulare o di telefono, i proprietari di quegli avvisi sono facilmente rintracciabili e identificabili e ora rischiano una denuncia per danno ambientale e affissione abusiva; la Guardia di Finanza, tramite i contatti assunti, si preoccuperà di verificare invece il rigoroso rispetto delle normative nelle proposte di locazione