ABRUZZO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Enza Blundo, senatrice del Movimento 5 Stelle: «Come fa la Banca d’Italia a controllare le banche se quest’ultime rivestono il ruolo di sue principali azioniste ? Se si vuole una seria riforma del sistema bancario bisogna prima di tutto rimuovere questo clamoroso conflitto di interessi e lavorare affinché la Banca d’Italia ritorni a essere imparziale, garantendo la trasparenza e i controlli in difesa dei diritti dei risparmiatori». A dichiararlo è il Giudice Ferdinando Imposimato, intervenendo al convegno “Politiche monetarie e proposte di regolamentazione bancaria” organizzato presso la Sala Isma del Senato dalla parlamentare di M5S Enza Blundo e al quale hanno partecipato anche importanti esperti bancari aquilani.
Il convegno ha avuto tra i relatori il Dott. Tamburro e l’Avv. Pimpini che hanno spiegato i conflitti insiti nella politica monetaria dell’Unione Europea e l’assenza di un approccio giuridico a tutela dei cittadini. Sono poi intervenuti altri parlamentari pentastellati: «Col TTIP, accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziazione tra Unione Europea e Stati Uniti d’America – ha evidenziato la Senatrice Fattori – si produrranno dei danni incalcolabili all’agricoltura italiana, che rischia di diventare di bassa qualità, industrializzata e fortemente dannosa per la salute dei cittadini e dell’ambiente». A confermare i timori anche la deputata M5S Tiziana Ciprini che ha invece sottolineato come il TTIP rischia di polverizzare le piccole e medie imprese favorendo la formazione di manodopera non specializzata e a bassissimo costo, spogliata di qualsiasi diritto.
È stato un appuntamento importante, durante il quale il deputato Daniele Pesco, membro della commissione finanze, ha illustrato le proposte del M5S per ripubblicizzare la banca, separare le banche finanziarie da quelle commerciali e attuare una maggiore vigilanza. «Si sono poste le basi per aprire un tavolo di lavoro ed individuare, assieme agli esperti, ai cittadini ed alle associazioni di risparmiatori, le migliori iniziative possibili a tutela delle piccole e medie imprese e delle famiglie escluse dai meccanismi di concessione del credito, in un momento in cui la Legge di Stabilità del Governo Renzi ignora queste necessità e aumenta il debito pubblico» – conclude la cittadina al Senato Enza Blundo.”