PESCARA – Lo Stadio “Dall’Ara” di Bologna, evoca antichi ricordi nella mente dei tifosi pescaresi perché teatro di imprese memorabili come i due spareggi per la promozione in A negli anni70’e l’ultima straordinaria vittoria ottenuta nel87’ grazie ad un bellissimo gol di Rebonato. Eravamo anche noi a Bologna, una trasferta fatta insieme al club “ Donne Biancoazzurre”, con la sempre presente presidentessa Nella Grossi.
Non ci sono solo donne ma anche famiglie con bambini e giovani, il ritrovo è fissato alle 8.30 a Pzza Duca, per la partenza così con tanta speranza nel cuore ci dirigiamo verso Bologna, dove il Pescara di Stroppa, è alla ricerca dei primi punti.
Sul pulmann abbiamo intervistato alcuni tifosi prima della partita il primo è stato un ragazzo Athos 22 anni di Pescara:
“Oggi, mi aspetto sicuramente una vittoria anche se finora il Pescara di Stroppa non mi ha soddisfatto molto…. però dobbiamo dare tempo alla squadra che si amalgami un po’’”.
Anche Panfilo di 48 anni di Pescara afferma:
“Sinceramente dalla partita di oggi mi aspetto gioco e grinta dalla squadra; per quanto concerne il Pescara di Stroppa credo che sia mancata soprattutto nell’organizzazione iniziale di gioco comunque speriamo con le prossime partite di trovare l’appiglio giusto”.
L’attesa cresce arriviamo allo stadio scortati dalla Polizia, intorno alle 14.00 all’interno ritroviamo l’ex tecnico del Pescara Di Francesco e altri due ex del mitico Pescara di Galeone come Luigi Ciarlantini e Roberto Bosco.
La partita ha inizio con un minuto di raccoglimento per ricordare la figura dell’ex presidente del CONI Gattai recentemente scomparso; i primi venticinque minuti non sono buoni per la squadra di Stroppa. Subito al9’ ci pensa il solito Gilardino, su un errore commesso dalla difesa a regalare la gioia del gol ai tifosi bolognesi . La gara si fa in salita ma, il Pescara reagisce ed a tratti offre ottimi spunti.
Il Pescara al40’raggiunge il pareggio grazie ad una punizione calciata da Quintero, applaudito dal pubblico sportivo di Bologna.
Il primo tempo termina sul risultato di 1 – 1, nella ripresa l’episodio che potrebbe cambiare l’incontro.
Al 17’ il portiere Perin esce a valanga su un giocatore del Bologna, l’arbitro decreta il rigore e l’espulsione del giocatore, entra dunque in campo Pelizzoli; si incarica del tiro Diamanti ma, Pelizzoli indovina l’angolo e para il penalty.
Il Bologna attacca soprattutto nei minuti finali ma, il Pescara è bravo a respingere gli attacchi dei bolognesi, passano i minuti e l’arbitro Romeo di Verona, dice che può bastare. Tifosi soddisfatti per il primo punto conquistato dopo tre sconfitte iniziali.
Soddisfazione al termine dell’incontro nel Pescara per il primo punto della stagione, non troppo contento è apparso invece il tecnico del Bologna Pioli: “Per metà del primo tempo avevamo messo la partita sui binari giusti, purtroppo però le gare non durano venti minuti. Tante palle gol, un rigore parato. In superiorità numerica negli ultimi venti di gara , non siamo riusciti a sfruttarle, contro un Pescara che, a dispetto della classifica, si è dimostrata un’ottima squadra”.
Il primo punto soddisfa invece il tecnico del Pescara, Stroppa che al termine dell’incontro commenta così la gara: “Mi tengo le belle prestazioni anche relative alle precedenti gare, ma quanto fatto, ottenendo un punto a Bologna, è importantissimo. Pelizzoli sul rigore ci ha salvati, certo ma la squadra in generale cresce a vista d’occhio: i meccanismi tattici entrano in funzione sempre più agevolmente e l’affiatamento tra i ragazzi in campo migliora costantemente”.