Bologna-Pescara 0-0: buon pari del Delfino al Dall’Ara

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La squadra biancazzurra controlla la gara senza troppi affanni

BOLOGNA – Finisce con uno 0-0 l’attesa sfida tra Bologna e Pescara. Un prezioso pareggio quello colto dagli uomini di Baroni che riescono a controllare il match senza grossi affanni favoriti dalla giornata opaca di molti elementi della squadra di Lopez. Ben messa tatticamente e pronta alle ripartenza, la squadra biancazzurra ha avuto anche qualche occasione per vincere la partita ma ai punti il pari sembra il risultato più corretto. Dopo un primo tempo equilibrato, più Bologna per larghi tratti della ripresa, ma nonostante l’ingresso in attacco del neo acquisto Mancosu la squadra di casa non ha impensierito più di tanto un attento Fiorillo.

COSÍ IN CAMPO – Bologna con il neo acquisto Mancosu che parte dalla panchina e conferma in attacco per Sansone a far coppia con Cacia. In difesa rientra Ceccarelli dalla squalifica a fare l’esterno con Masina mentre la coppia centrale è formata da Oikonomou e Maietta; a centrocampo Buchel viene preferito a Zuculini a far reparto con Matuzalem e Casarini mentre Laribi è il trequartista. La risposta del Pescara che fa esordire il neo acquisto Fornasier a far coppia con Salamon mentre Pucino e Rossi sono i terzini. Invariato il resto della formazione con linea mediana formata da Bjarnason, Memushaj, Selasi e Politano mentre in avanti il tandem offensivo è formato da Melchiorri e Pasquato. Assenti il portiere Aresti con Lazzari, Grillo e Pesoli.

BUON AVVIO PESCARA, IL BOLOGNA FA LA PARTITA – Partono bene i biancazzurri che hanno subito due buone occasioni per sbloccare il match: al 3′ sinistro da fuori area di Memushaj deviato con palla accompagnata in angolo da Coppola e sul successivo corner Coppola ci mette una pezza su maldestra deviazione di testa di Oikonomou indirizzata verso la rete. Al 16′ intervento al limite dell’area di Pucino su Sansone, ma l’arbitro non sanziona la trattenuta del giocatore biancazzurro. La squadra rossoblù prova a fare la partita ma il Pescara resta piuttosto compatto ed attento in fase di non possesso palla.

POCHE EMOZIONI IN CAMPO – Intorno alla mezz’ora buona palla gol per Pasquato in area, ma il giocatore viene ben contrastato dalla difesa di casa. Al 37′ bello scambio Pasquato e Melchiorri in area con Politano che si inserisce bene e prova a servire sul secondo palo Pasquato che non riesce a coordinarsi bene e da ottima posizione calcia alto. La manovra rossoblù appare piuttosto involuta e prevedibile ed il Delfino non ha grossi problemi a controllare la partita.

In avvio di ripresa bella palla recuperata sulla trequarti dal Pescara, ma Melchiorri non vede largo sulla sinistra Bjarnason che avrebbe potuto avere la chance di concludere in porta da ottima posizione. Occasione d’oro per il Bologna al 10′: Cacia lavora un buon pallone in piena area per Casarini che conclude rasoterra di sinistro di prima intenzione, ma sul diagonale è reattivo Fiorillo a deviare con i piedi. Tre minuti dopo Sansone in area da posizione defilata sulla sinistra prova ad incrociare in precario equilibrio ma la sfera si alza seppur di poco sopra la traversa.

BOLOGNA AVANTI TUTTA – Al 16′ spunto in area di Bjarnason che vede la sovrapposizione di Rossi rapido a calciare sul primo palo con la difesa rossoblù che si salva in corner. Due minuti dopo il Bologna fa esordire Mancosu per uno spento Buchel passando ad un 4-3-3. Al 22′ Laribi direttamente dalla bandierina indirizza il pallone verso la porta, ma Fiorillo prolunga in corner. Il Bologna intensifica i suoi attacchi ed al 25′ ci prova con un sinistro in area di Cacia deviato in angolo dal portiere biancazzurro.

GIRANDOLA DI CAMBI, NESSUNO RISCHIA – Secondo cambio per il Bologna al 28′ con un altro neo acquisto Mbaye per Ceccarelli che poco prima si era fermato per crampi. Anche Baroni provvede ad effettuare cambi inserendo al 33′ Caprari per Pasquato e qualche minuto più tardi Brugman per Selasi. L’ultimo cambio per la squadra di casa vede l’ingresso di Improta per Sansone mentre per la squadra abruzzese fuori Politano per Zuparic. Pescara che chiude il match in avanti con una bella palla recuperata da Caprari e la conclusione dal limite di Brugman deviata in angolo.

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