Rossoblù in serie A, al Delfino non riesce il sorpasso con un uomo in più
BOLOGNA – Finisce in parità, 1-1, la gara di ritorno tra Pescara e Bologna, risultato che permette alla squadra rossoblù di conquistare la Serie A. Non riesce l’impresa al Pescara che dopo lo svantaggio nel primo tempo con gol di Sansone, ha pareggiato i conti nella ripresa con Pasquato e ha rischiato di vincerla con l’uomo in più nel finale. Un pizzico di sfortuna ed il vantaggio dei due risultati su tre del miglior piazzamento in classifica, non ha permesso di centrare la promozione agli uomini di Oddo che tuttavia escono a testa alta mettendo alle corde la squadra rossoblù
COSÍ IN CAMPO – Rossi ritrova Acquafresca in attacco a far coppia con Sansone mentre Laribi è il rifinitore. Nel 4-3-1-2 altra novità è Mbaye esterno difensivo con Morleo mentre i centrali sono Oikonomou e Maietta; a centrocampo Casarini, Matuzalem e Kristicic preferito a Buchel. La risposta del Pescara con il 4-2-3-1. In difesa Zampano, Salamon, Fornarier e Pucino; linea mediana con il recupero di Torreira affianco a Memushaj mentre dietro Melchiorri troviamo Politano, Brugman e Caprari quest’ultimo al posto di Bjarnason indisponibile per l’impegno con la nazionale islandese.
MELCHIORRI CHE OCCASIONE, SANSONE SCALDA LE MANI A FIORILLO – Buon avvio del Pescara che lavora bene sopratutto sulla destra con Politano e Zampano mentre sulla sinistra al 7′ si registra un buon affondo di Caprari che in area prova a servire Politano invece di calciare in porta ma la difesa rossoblù ripiega con tempismo. Al 17′ percussione sulla trequarti di Brugman che sfugge a Matuzalem e serve in area Melchiorri bravo ad aggiustarsi il pallone ma non riesce ad incrociare con il destro e palla alta sopra la traversa. Due minuti dopo Melchiorri recupera un buon pallone ma il suggerimento per Politano è leggermente troppo lungo e l’azione svanisce. La replica del Bologna al 23′ con uno scambio Sansone con Laribi ma la conclusione rasoterra in area è debole e Fiorillo blocca a terra. Al 27′ Sansone dal vertice destro dell’area di sinistro conclude a giro sul secondo palo ma il portiere biancazzurro devia in tuffo.
ACQUAFRESCA-SANSONE, ROSSOBLÚ AVANTI – Al 32′ Caprari recupera un pallone sulla trequarti campo e serve Politano bravo ad evitare un avversario ma la conclusione è telefonata. Al 36′ grande stacco di Oikonomou che salta più in alto di Fornarier sugli sviluppi di un corner dalla destra ma la sfera esce di un soffio e qualche istante dopo Sansone sblocca il punteggio di sinistro: bello scambio Acquafresca e Sansone con quest’ultimo che in area piccola sfrutta un disimpegno errato di Torreira per battere di potenza. Al 41′ proteste di Melchiorri per una leggera trattenuta in area di Oikonomou su assist sotto porta di Politano ma l’arbitro lascia correre. Allo scadere di tempo ancora Sansone pericoloso con una punizione dalla destra che termina alta.
PASQUATO RISTABILISCE LA PARITÁ – In avvio di ripresa cambia le carte con Sansovini e Pasquato per Caprari e Politano. Modulo che passa al 4-3-1-2 con Brugman che arretra sulla linea mediana e con Pasquato dietro le due punte. Dopo appena due minuti tocco di mano di Maietta in area ma nè l’arbitro, nè l’addizionale vede la mano del centrale rossoblù scatenando le proteste di Melchiorri e Sansovini. Al 4′ minuto Rossi richiama Kristicic per Buchel. All’8 bello scambio tra Zampano e Melchiorri che dal vertice destro dell’area conclude alto. All’11 grande contropiede di Sansone che si beve Pucino e viene miracolosamente chiuso da Fiorillo e sul contropiede sponda aerea di Melchiorri e Pasquato in area stoppa di petto e incrocia di destro freddando Da Costa. Al 14′ su palla persa dal Bologna, Zampano scambia con Sansovini che di interno collo lambisce il palo più lontano. Al 18′ fuori uno stanco Acquafresca per Cacia.
FORCING FINALE, BOLOGNA ALLE CORDE MA RESISTE – Al 20′ doppio giallo per Mbaye che con un intervento a gamba tesa su Pasquato lascia i suoi in 10. Rossi è costretto ad inserire Ceccarelli per Sansone, ristabilendo la linea a 4 dietro per un 4-3-1-1. Forcing del Pescara che tiene sulla propria area la squadra rossoblù. Squadra di Rossi che appare visibilmente affaticata con i giocatori biancazzurri che provano a manovrare rapidamente palla a terra. Al 33′ bolide di Pucino che impegna Da Costa attento a rifugiarsi in tuffo in angolo. Oddo si gioca l’ultima carta inserendo Lazzari per l’ottimo Torreira. Al 40′ doppia chance per il Pescara con Da Costa che devia prima sulla testa di Lazzari quindi in tuffo sul tentativo di ribattuta da due passi di Sansovini. Al 44′ barriera decisiva su punizione dai 30 metri di Pasquato e sul conseguente corner Salamon svetta in area ma la mira è alta con palla che termina sulla parte superiore della rete. In pieno recupero palo clamoroso di Melchiorri in area con un colpo di testa che ha messo i brividi al Dall’Ara e dall’altra parte in contropiede Cacia si divora un gol con Fiorillo che gli sporca il pallone.
TABELLINO:
Bologna (4-3-1-2): Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Maietta, Morleo; Casarini, Matuzalem, Kristicic (4′ st Buchel); Laribi; Sansone (22′ st Ceccarelli), Acquafresca (18′ st Cacia). A disposizione: Ferrari, Coppola, Masina, Improta, Mancosu, Bessa. All. Delio Rossi.
Pescara (4-2-3-1): Fiorillo; Zampano, Salamon, Fornasier, Pucino; Torreira (34′ st Lazzari), Memushaj; Politano (1′ st Pasquato), Brugman, Caprari (1′ st Sansovini); Melchiorri. A disposizione: Zuparic, Paolucci, Pettinari, Aldegani, Selasi, Abecasis. All. Massimo Oddo.
Arbitro: Michael Fabbri
Assistenti: Alessandro Lo Cicero, Stefano Alassio
Reti: 37′ pt Sansone, 11′ st Pasquato
Ammoniti: Mbaye, Torreira, Melchiorri, Acquafresca, Salamon, Lazzari
Espulso al 20′ st Mbaye per doppio giallo
Recupero: 1′ minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.