I lavoratori con figli in età da asilo nido potranno usufruire fino a €250,00 netti di benefit mensili per un massimo di 12 mesi. Il bonus si aggiunge alle misure a sostegno della genitorialità
PESCAR – Fater, joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter&Gamble, leader nel mercato italiano dei prodotti assorbenti per la persona e dei prodotti per la cura della casa, annuncia l’introduzione del “bonus asilo nido” per tutti i suoi dipendenti.
Il benefit prevede un rimborso fino a €250,00 netti al mese per un massimo di 12 mesi, per coprire le spese di iscrizione e di frequenza, le rette e la mensa relative all’asilo nido, sia pubblico che privato, sia in Italia che all’estero. Il bonus è rivolto alle persone Fater Italia con contratti a tempo indeterminato e di apprendistato che hanno figli in età da nido.
“Prenderci cura delle persone, a partire da chi ogni giorno lavora in azienda, è alla base della nostra prima strategia aziendale, People First” dichiara Antonio Fazzari, General Manager Fater. “Il bonus per l’asilo nido è uno strumento che ci permette di rispondere ai bisogni delle persone Fater che hanno la possibilità di lavorare in un contesto di hybrid working e scegliere liberamente l’asilo nido più adatto alle loro esigenze. Il supporto alla genitorialità è ciò che guida il purpose di uno dei nostri brand, Pampers e anche per questo vogliamo essere concretamente accanto alle nostre mamme e papà che ogni giorno affrontano nuove sfide e cercano un equilibrio tra la vita privata con i loro figli e la vita professionale”.
Sul fronte del sostegno alla genitorialità, l’azienda nel 2022 ha esteso il congedo di paternità per qualsiasi tipologia di famiglia, passando da 1 a 3 mesi, per consentire a entrambi i genitori di dedicare tempo ed energie al neonato, andando così ad arricchire le iniziative già attive quali il coaching per lavoratrici e lavoratori che rientrano dal congedo parentale per supportarli nella fase di ricerca di un nuovo equilibrio tra vita privata e lavorativa e la guida alla genitorialità, per accompagnare i lavoratori nel loro percorso da mamme e papà in azienda, dal momento in cui apprendono la notizia al loro rientro al lavoro.
Per tutta la popolazione aziendale, Fater promuove una serie di politiche di welfare che sono particolarmente vantaggiose per chi ha figli. A partire dall’hybrid working 5 giorni su 5 per i dipendenti le cui mansioni lo consentono, una misura molto apprezzata dato che da un’indagine interna il 90% degli intervistati ha riconosciuto la possibilità di lavorare in modalità ibrida come un vero e proprio benefit. Parallelamente viene data anche attenzione alle funzioni che non possono essere svolte da remoto. Per tali lavoratori l’azienda ha concordato due giorni aggiuntivi di ferie, mentre per i dipendenti operai con più di 50 anni sono stati fissati tre giorni aggiuntivi di ferie, per mitigare l’impatto dei turni notturni.
Fater, inoltre, promuove anche altre misure che spaziano dalla facoltà di poter estendere l’assicurazione sanitaria ai membri della famiglia, ai permessi solidali per chi ha terminato il monte ore di ferie e ROL e ai prestiti aziendali a tasso zero erogati per esigenze personali.