Boom di affitti nella provincia di Pescara

Condividi

Il dato emerge da un’analisi di Solo Affitti, franchising immobiliare specializzato in Italia nella locazione

ABRUZZO – Tra i luoghi dell’Abruzzo in cui si vive di più in affitto ci sono quattro comuni pescaresi: subito dopo il capoluogo (4° posto in regione con il 19%) spiccano i comuni di Torre de’ Passeri, Bolognano (entrambi al 5° posto in regione e 2° in provincia con il 18%) e Popoli (8° in regione e 3° in provincia con il 17,2%). È quanto emerge da un’analisi* di Solo Affitti, franchising immobiliare specializzato in Italia nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), che ha tracciato una mappa nazionale degli affitti.

Pescara è la provincia abruzzese con più famiglie in affitto 14,6%), seguita da L’Aquila (2° posto in regione con il 12,2%), Chieti (3° posto e 12%) e Teramo (4° posto e 11,2%). Nel pescarese poche famiglie scelgono di vivere in affitto a Cugnoli (ultimo posto con il 4,7%), Lettomanoppello (penultimo posto e 5,1%) e Farindola (terzultimo posto e 5,9%).

“In Italia fino ad oggi – commenta Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – a livello normativo si è pensato soprattutto ai proprietari d’immobili e molto meno a chi va in affitto. Sarebbe necessaria una politica organica sulle locazioni prevedendo un piano di agevolazioni fiscali che coinvolga gli studenti, le giovani coppie, le famiglie in difficoltà ma anche gli stessi locatori come avviene in tanti altri Paesi europei. Del resto, anche da noi sta cambiando la visione culturale dell’affitto: non è più una soluzione transitoria. In Italia abbiamo visto piuttosto ridursi nel tempo quel poco di agevolazioni che esistevano. Con la tassazione fissa al 21% della cedolare secca –  – certamente si è avviato un percorso virtuoso. L’ulteriore riduzione dal 21 al 10% della cedolare secca quando si applica il canone concordato ha dato un’accelerazione. Nelle due grandi città italiane dove è più alta la quota di persone in affitto, il canone concordato, però, non può essere applicato perché i prezzi non vengono aggiornati. A Milano sono fermi da 16 anni e Napoli da 12. Basterebbe che le amministrazioni comunali convocassero le parti. Questo significa che il proprietario paga il doppio di tasse e l’inquilino non può beneficiare di un canone calmierato e detrazioni fiscali, nel caso in cui l’immobile diventi la sua residenza principale”.

Lecce Nei Marsi è la città dell’Abruzzo dove più famiglie vivono in affitto, cioè quasi tre su dieci (28,2%), un dato superiore alla media nazionale (17,9%) e più del doppio di quella regionale (12,5%). Tra le città abruzzesi con la più alta densità di case in affitto molte appartengono alla provincia dell’Aquila, in particolar modo San Vincenzo Valle Roveto (2° posto in regione con il 25,3%) e Pescina (3° posto con il 19,7%). Seguono a distanza i comuni aquilani di Celano (7° posto in regione con il 17,3%), Balsorano (8° posto con il 17,2%, alla pari con Santa Maria Imbaro in provincia di Chieti e con Popoli), Gioia dei Marsi (9° posto con il 17,1%) e Morino (10° posto con il 17%). Si distingue per una forte presenza di immobili affittati anche la città di Ortona (6° posto e 17,5%) in provincia di Chieti.

Fra le regioni italiane dove si ricorre alla locazione, l’Abruzzo occupa il 15° posto (con il 12,5%) in una graduatoria dominata da Campania (1° posto e 24,4%), Valle d’Aosta (2° e 22,5%), Liguria (3° e 22,2%) e Piemonte (4° e 22,1%). Percentuali molto basse di persone che vanno in affitto si registrano in Molise (ultimo con il 10,9%), Basilicata (penultima con l’11,9%) e Sardegna (terzultima con il 12,5%).

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter