Enogastronomia

Borgo diVino, bilancio positivo a Città Sant’Angelo con oltre 3mila presenze

Condividi

CITTÁ SANT’ANGELO – Boom di presenze per la terza tappa d Borgo diVino a Città Sant’Angelo, con oltre 3mila persone che hanno affollato il borgo angolano durante il fine settimana appena trascorso, immerse tra i sapori del buon vino, i vicoli, le chiese, i palazzi medievali e la rievocazione dell’antico matrimonio.

Tantissimi gli arrivi registrati nel centro storico tra le serate di venerdì, sabato e domenica, con molti visitatori giunti da fuori provincia (tanti dal chietino), ma anche da fuori regione. C’è stato anche qualche straniero, come testimoniano gli incontri con gruppi di spagnoli e inglesi: in totale sono state oltre 15mila le degustazioni versate nei calici messi a disposizione delle oltre 30 cantine presenti nel borgo. Tanti i marchi locali, ma anche etichette arrivate da Piemonte, Marche, Sicilia, Lazio e Toscana, come consuetudine per la manifestazione che, in collaborazione con “I borghi più belli d’Italia”, va a toccare dieci località italiane e che per la prima volta ha fatto tappa proprio a Città Sant’Angelo.

“La data di Città Sant’Angelo è andata molto bene” spiega Luca Cotichini di Valica. “Senza dubbio è stata una delle migliori tra quelle che si sono affacciate alla rassegna per la prima volte. Abbiamo avuto un’ottima risposta di un pubblico variegato, vale a dire sia giovani e giovanissimi, ma anche persone più adulte. Questo significa che il format riesce a mettere tutti d’accordo”. Proprio alla luce dell’ottimo risultato, organizzatori e amministrazione locale hanno già iniziato a lavorare in ottica 2023: “L’idea è senz’altro quella di tornare a Città Sant’Angelo anche il prossimo anno” conferma Cotichini. “Con il sindaco Perazzetti ne abbiamo parlato e c’è volontà reciproca”.

La conferma arriva proprio dalle parole del primo cittadino di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti: “Tornare a vedere così tante persone lungo le strade del centro storico ha fatto piacere a tutti, sia a noi come amministrazione, sia agli organizzatori di borgo diVino” commenta il sindaco. “Credo che ci siano tutti i presupposti per riospitare il prossimo anno una tappa del tour”.

Tra le altre cose, particolare apprezzamento è arrivato per la rievocazione del matrimonio angolano, organizzata all’interno del chiostro comunale da Wedding Bureau, con la riscoperta delle antiche tradizioni e dei riti nuziali, dal banchetto al corredo della sposa e le lavorazioni artigianali dei merletti: il Tombolo, il Chiacchierino e l’Uncinetto.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter