I bambini della classe seconda A riceveranno in premio una “Classe digitale” Samsung
PESCARA – I bambini della classe seconda A, guidati dall’insegnante Maria-Augusta Finaguerra con la preziosa collaborazione del papà Paolo Righetti, riceveranno in premio una “Classe digitale” Samsung (una e-board e tablet per studenti e insegnanti) e parteciperanno nell’anno scolastico 2015/16 al progetto Smart Future, frutto del progetto realizzato per il Concorso Smart Coding Samsung iniziativa promossa da Samsung per trasformare gradualmente le modalità di apprendimento, stimolando il pensiero creativo e la capacità di problem solving
Il progetto dal titolo ‘Camminando con Bayr 99’ consisteva nel compito di un gruppo di bambini di 8 anni che deve riuscire ad insegnare ad un robot venuto dallo spazio ad orientarsi e a muoversi sulla Terra.
Il progetto interdisciplinare svolto ispirandosi alla filosofia del “costruttivismo piagetiano”, dal quale Papert ha tratto la sua teoria dell’apprendimento, dove l’aspetto concreto del “fare per comprendere” è l’elemento fondante che offre l’opportunità di imparare in modo intelligente, sviluppa strategie e abilità capaci di dare conoscenze consapevoli e rende gli alunni competenti sugli argomenti trattati.
Smart Coding, un progetto rivolto ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, nato per avvicinali, insieme a docenti e genitori al mondo del coding e al pensiero computazionale, promuovendo così, nei giovani competenze che potranno poi applicare con successo nello studio, nel lavoro e nella vita.
Smart Coding, che rientra nel progetto Smart Future, lanciato da Samsung nel giugno del 2013 a favore della digitalizzazione scolastica, propone un percorso didattico di tipo laboratoriale rivolto alle scuole italiane, in risposta alle evidenze dell’“Osservatorio nazionale sui Media e Contenuti Digitali a scuola”, realizzato insieme all’Università Cattolica di Milano. La ricerca ha infatti messo in luce l’esigenza di genitori, docenti e dirigenti scolastici di affiancare all’utilizzo della tecnologia in classe, l’adozione di metodi di lavoro collaborativi, al fine di sviluppare un’attitudine efficace al problem-solving. Con Smart Coding, Samsung va quindi incontro a questa necessità, fornendo agli studenti le basi per approcciare la risoluzione di problemi complessi e stimolare il pensiero logico e computazionale, liberando la propria creatività
In questi giorni una giuria, composta da alcuni esperti del mondo della didattica, si è riunita visionando gli oltre 300 lavori pervenuti e il progetto dell’Istituto Domus Mariae è stato scelto tra i 10 premiati (5 per la scuola primaria e 5 per la scuola secondaria di primo grado) in quanto risponde ai criteri di selezione evidenziati dalla Commissione Giudicatrice, ovvero evidenza dell’uso del pensiero computazionale nel percorso, originalità nella scelta del contenuto di progetto, creatività e competenza esecutiva.
In qualità di vincitore del concorso Smart Coding, Samsung donerà alla scuola una class digitale che consentirà di entrare a far parte del progetto Smart Future, nato nel 2013 per favorire la digitalizzazione della scuola Italiana.