PENNE – Brioni ha inaugurato ieri l’apertura della Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli e ha presentato ufficialmente la Fondazione Brioni con una cerimonia a Penne, insieme al Sindaco, alle Istituzioni Regionali, ai membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Brioni, al corpo docente e agli studenti della scuola.
Durante la cerimonia, il Sindaco Gilberto Petrucci ha conferito la cittadinanza onoraria di Penne all’Amministratore Delegato di Brioni, Mehdi Benabadji, come segno di riconoscimento dell’importanza della Scuola e come gesto simbolico per commemorare l’impegno di lunga data della Maison nel tutelare e rafforzare l’artigianato a Penne e nella regione Abruzzo, e in maniera più ampia in Italia. La missione della Scuola di educare la prossima generazione di sarti si integra con il portfolio di iniziative di Brioni e rafforza lo sviluppo e il rapporto stretto con il territorio, dove la Maison ha sviluppato la sua artigianalità per oltre sessant’anni e la sua ineguagliabile eccellenza sartoriale, che deriva da questa dedizione all’artigianalità: il cuore dell’identità di Brioni.
Nel suo discorso, Mehdi Benabadji ha sottolineato la dedizione di Brioni: “La riapertura della nostra Scuola oggi è un’evoluzione naturale del nostro impegno di lunga data, perfettamente integrato con le nostre altre iniziative che supportano e tutelano l’artigianato in Italia” ha dichiarato. “Queste iniziative nascono da un profondo desiderio di trasmettere abilità e valori che vanno oltre la creazione di un prodotto, radicati nella tradizione, nell’artigianato e nello Slow Luxury. Ogni iniziativa che perseguiamo mira a celebrare e sostenere i nostri principi guida, contrastando la velocità della moda attuale”.
Intitolata a Nazareno Fonticoli, maestro sarto e imprenditore visionario che ha fondato Brioni con il socio Gaetano Savini, la Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli ha aperto le sue porte lo scorso 23 settembre. La cerimonia di oggi ha accolto questi primi studenti, oltre a ospiti della famiglia di Nazareno Fonticoli, tra cui sua figlia, Maria Vittoria Fonticoli.
Gli studenti presenti hanno già completato le prime tre settimane del loro percorso formativo sotto la guida dei maestri sarti e degli insegnanti tecnici di Brioni. Il corso biennale ha una durata di 1.300 ore per ciascun anno di formazione, con i laureati che acquisiscono abilità ineguagliabili e un’esperienza che rappresenta un’immersione nel cuore del miglior artigianato italiano. Gli studenti apprenderanno anche i principi guida di Brioni, contenuti nel Manifesto “L’Arte dello Slow Luxury”. Come espressione del modello di business intenzionale della Maison, il Manifesto dettaglia l’impegno di Brioni per lo Slow Luxury in tutte le aree aziendali, promuovendo il valore dei materiali e delle risorse preziose utilizzate, oltre che degli artigiani che creano le collezioni.
Durante il suo discorso, l’Amministratore Delegato di Brioni ha inoltre rivelato che il primo gruppo di 16 studenti della scuola riceverà borse di studio a copertura dell’85% della quota di iscrizione. Inoltre, se i tirocinanti supereranno l’esame intermedio alla fine del primo anno e l’esame finale al termine del corso biennale, riceveranno il rimborso completo della quota a loro carico.
“Il lavoro che Brioni con dedizione porta avanti da decenni è un esempio della capacità di sintetizzare tradizione, creatività ed eccellenza artigianale che caratterizzano il Made in Italy. Siamo felici per questo che in occasione dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2024 sia stato assegnato a Brioni il premio Craft and Artisanship. Per la moda oggi è sempre più importante preservare e tramandare la tradizione artigianale incentivando e formando i giovani talenti, e l’annuncio della riapertura della scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli rappresenta un’ottima notizia per la comunità della moda e per i tanti giovani che la frequenteranno. Investire sulla formazione artigianale, infatti, è indispensabile per assicurare la trasmissione dei saperi e delle competenze che rendono il Made in Italy unico al mondo nella produzione dell’alta qualità” ha dichiarato Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana.
Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma, ha aggiunto “La manifattura è il cuore pulsante del Made in Italy d’eccellenza ed è un patrimonio di competenze da tutelare e tramandare alle future generazioni. Le aziende dell’alto di gamma nei prossimi 5 anni avranno bisogno di 276.000 profili tecnico-professionali (75.000 nella moda), ma circa il 50% delle imprese avrà difficoltà a reperirli[i]. La riapertura di Brioni della Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli rappresenta un esempio concreto a sostegno dell’arte sartoriale italiana e un significativo contributo alla risoluzione di questo tema. Questa iniziativa, unitamente alla partecipazione di Brioni al progetto Altagamma ‘Adotta una Scuola’, testimonia l’impegno nel tempo di Brioni nella valorizzazione del saper fare e di quelle competenze che fanno del nostro Paese il leader per la produzione di beni e servizi di alta gamma.”
Oltre alla riapertura della Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli, Brioni ha promosso diverse iniziative sotto la Fondazione Brioni per supportare la formazione e lo sviluppo locale, incluse collaborazioni con importanti scuole locali come l’IIS ‘Luca da Penne – Mario dei Fiori’ di Penne e l’IIS ‘Vincenzo Moretti’ a Roseto degli Abruzzi, all’interno del programma ‘Adotta una Scuola’ di Altagamma, e un Corso di Formazione di Operatore di Confezione in collaborazione con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, rivolto a giovani e adulti in cerca di un nuovo percorso professionale. Brioni ha anche avviato una partnership con l’Accademia Costume e Moda attraverso il nuovo Master Accademico di Primo Livello in ‘Menswear Design’ che inizia il 19 novembre, il quale prevede un corso intensivo presso gli atelier di Brioni, a cui si aggiunge la donazione di 10 borse di studio da parte della Maison.