A colpire maggiormente è stata l’originalità del live, molto ben curato in ogni dettaglio: ha fatto assaporare il gusto di una stretta “intimità” musicale con il pubblico. Una sorta di “One Man Show” con il solo Britti sul palco: caratteristica del concerto è lo scambio continuo tra immagini e musica con la proiezione di visual e foto scattate in giro per l’Europa da Alex stesso .
Grande protagonista ovviamente la chitarra: acustica, elettrica, classica, 12 corde, a doppio manico, steel guitar, midi, Alex le ha suonate tutte, insieme ad altri strumenti come le percussioni ed il piano.
La peculiarità nelle esecuzioni dei brani è stata quella di registrare in tempo reale vari strumenti montando il tutto “work in progress” e riproducendo quasi i suoni di una vera e propria band, integrando lo spirito acustico dello spettacolo con alcuni sprazzi più elettrici.
Le improvvisazioni musicali poi sono state, come in ogni live di Britti, il fiore all’occhiello del concerto: a dirla tutta all’artista va il merito di non aver mai esagerato troppo nelle sue “digressioni” in assolo, rendendo così le quasi due ore di musica piacevoli e scorrevoli. Altro fattore positivo è da ricercare nei numerosi dialoghi intercorsi con il pubblico: in più circostanze Alex ha illustrato gli strumenti utilizzati come in una sorta di lezione didattica.
I brani eseguiti hanno ripercorso l’intera carriera del cantautore romano: in apertura il successo “Gelido” poi tante canzoni fra cui alcune tratte dal suo ultimo album “Bene così” come “Baciami (e portami a ballare)”, “Bene così” e “Perchè mi vuoi”.
Immancabili gli attesissimi successi del passato come “Lo Zingaro felice”, “Una su un milione”, “Oggi sono io” e l’applauditissimo “La Vasca” proposto in una veste più rock, quella che avrebbe voluto dare Britti anche su disco.
Momento top del concerto “7000 Caffè”: Alex ha raccontato alcuni aneddoti legati al pezzo, in particolare il fatto che quando la incise all’epoca avesse una lunga introduzione strumentale, idea poi bocciata sia dai discografici che da Baudo quando lo invitò a partecipare al Festival di Sanremo. Si è così lasciato andare al suo innegabile virtuosismo chitarristico con una lunghissima intro prima dell’esecuzione del brano stesso.
“Solo una volta (o tutta la vita)” ha chiuso una serata magica che ha testimoniato come a volte essere solo su palco a suonare possa dare una marcia in più …. ovviamente in pochi sono in grado di farlo, Alex Britti è uno di questi: un concerto dunque consigliatissimo da vedere!
SCALETTA DEL CONCERTO “CHITARRA VOCE E PIEDE” DEL 29 MARZO 2014 A PESCARA:
Gelido
Prendere o lasciare
Come chiedi scusa
Piove
Esci piano
Milano
Lo Zingaro felice
Le cose che ci uniscono
Nomi
Perchè mi vuoi
Bene così
Una su un milione
7000 caffè
Oggi sono io
La Vasca
Baciami (e portami a ballare)
Solo una volta (o tutta la vita)
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