PESCARA – Bruce Frank Vento, Deputato del Congresso degli Stati Uniti, era di origini abruzzesi.
Il nonno, Daniele, era nato nel 1893 a San Pelino frazione di Avezzano. Difese sempre i consumatori e i più deboli. Seppe battersi, come pochi, per la difesa dell’ambiente e della fauna. E’ ritenuto il “salvatore” dello “Spotted owl” (Gufo maculato).
Daniele Vento nacque, nel 1893, nella frazione di San Pelino del comune di Avezzano. Emigrò, nel 1910, per gli Stati Uniti e giunse ad “Ellis Island” sulla nave “SMS Friedrich der Grosse”. Nel censimento del 1920 così risultò: “Daniel Vento vive a Ramsey County. E’ il capo della famiglia, di 27 anni, ed è identificato come bianco. Daniel è nato in Italia intorno al 1893 ed entrambi i suoi genitori sono nati in Italia. Nel 1920, Daniel risulta sposato con Philomena Vento, e hanno avuto tre figli di nome Frank, Helen, e Mafalda. Egli sa leggere e scrivere. Vive in una abitaz
ione in affitto che è anche la sua residenza. E’ emigrato negli Stati Uniti nel 1910”. Frank A. Vento (nato nel 1917), figlio di Daniel e Philomena “Molly”, sposò Ann Victoria Sauer. Dalla loro unione, che durò ben settantuno anni, arrivarono otto figli. Uno di questi, Bruce, diverrà Deputato degli Stati Uniti d’America.
Bruce Frank Vento nacque a Saint Paul, Minnesota, il 7 ottobre del 1940. Frequentò la scuola parrocchiale “Johnson High School”, poi il “College of St. Thomas” Si laureò , nel 1965, presso la
“University of Wisconsin”. Durante gli studi e anche immediatamente dopo lavorò, per aiutare la sua numerosa famiglia, come operaio in una fabbrica di birra e in una fabbrica di plastica. Insegnò per dieci anni, studi sociali, nelle scuole pubbliche di Minneapolis. Poi la scelta di scendere in politica per il Partito Democratico di cui era un convinto sostenitore. Nel 1971 fu eletto alla “Minnesota House of Representatives” (la camera dei rappresentanti del Minnesota) dove fu, fino al 1976, leader della maggioranza. Sempre, nel 1976, subentrò a Joseph E. Karth e divenne deputato al Congresso degli Stati Uniti. Lo rimarrà fino alla fine dei suoi giorni. Al Congresso assunse una posizione vicina all’ala liberale del Partito Democratico. Divenne un esperto nel settore bancario, nei servizi alla persona e nella legislazione ambientale. Fu membro della commissione per i servizi bancari e finanziari e della commissione per le risorse. Fu anche presidente della sottocommissione per i parchi nazionali, delle foreste e terreni pubblici e in questa veste promosse l’emanazione di ben 300 leggi. Si specializzò in questioni di tutela dei consumatori e della privacy. Fu sempre in prima linea per la difesa dell’ambiente. Ha combattuto contro ogni tipo di disboscamento. Sempre in difesa della fauna è ritenuto il “salvatore” dello “Spotted owl” (Gufo maculato). Si ammalò di mesotelioma probabilmente a causa della sua esposizione, durante il lavoro in fabbrica, all’amianto. Combattè, coraggiosamente, anche questa battaglia. Morì il 10 ottobre del 1960. A lui è dedicata la “Bruce Vento Regional Trail” un tracciato ferroviario che attraversa un meraviglioso paesaggio e che, Bruce Frank Vento, aveva contribuito a salvaguardare.
(a cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”)
Foto 1: Bruce Frank Vento da giovane;
Foto 2: Bruce Vento.
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