BUCCHIANICO (CH) – Dopo aver inaugurato a Bucchianico le nuove iniziative culturali per i prossimi mesi, altro prestigioso appuntamento riguarderà il progetto di divulgazione scientifica “La Scienza in Valigia”, ideato da Marco Santarelli e Margherita Hack durante la loro storica collaborazione.
La Scienza In Valigia farà tappa per la prima volta nello splendido centro storico della città il 23 luglio 2017, dove si svolgeranno le riprese televisive del format omonimo per tv nazionali per la puntata dedicata alla terra.
Accompagneranno Marco Santarelli negli esperimenti e nella narrazione dello #Scienzacolo i musicisti professionisti Gionni Di Clemente, Domenico Candellori, Nicola Grilli, Federica Romanelli.
Lunedì 24 luglio 2017 dalle ore 20.30 presso il campo ulivi c.da Piana di Bucchianico si svolgerà l’esibizione dell’Associazione Musicale M.A. Curti e a seguire lo spettacolo musicale Triat presentato dalla manifestazione Paesaggi Acustici che propone musiche di fusione, di contaminazione e d’incontro, in cui trovano posto sonorità classiche ed echi di paesi lontani, sperimentazione e ricerca.
L’evento è organizzato dall’Associazione Afepo di Bucchianico (Associazione frantoiani e produttori olivicoli) all’interno della rete dell’Associazione Nazionale “Città dell’olio”, in associazione con la Proloco San Camillo de Lellis e patrocinato dal Comune di Bucchianico.
Il progetto La Scienza In Valigia è iniziato in piccolo come cartone animato, insieme all’astrofisica Hack, negli anni ha visto crescere il suo grande successo in giro per l’Italia e ad oggi si sviluppa in diverse modalità:
dalla rappresentazione teatrale che ripartirà ad ottobre 2017 con la nuova stagione, al format televisivo su TV internazionali e nazionali, laboratorio in scena, libro di testo illustrato e laboratorio/spettacolo musicale, #Scienzacolo, che ripropone il cd delle canzoni scritte e musicate da Santarelli.
La ricerca scientifica incontra la musica, creando arrangiamenti che riflettono l’entusiasmo per la sperimentazione e per la costante voglia di conoscenza, fulcro della ricerca stessa.
La Scienza non legata esclusivamente alla classica formula, ma come materia che si apre all’ampio pubblico, dal bambino all’adulto, attraverso creatività, passione e divertimento.
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