I militari dell’Arma hanno individuato l’ufficio postale di partenza delle due buste, identificando la presunta responsabile: si tratterebbe di una donna residente in una frazione del Comune dell’Aquila, sofferente di disagio psichico.
Nessun movente diretto a giustificazione del gesto. La sostanza contenuta in una busta, di cui si attende l’esito delle analisi di laboratorio, e’ con ogni probabilita’ semplice farina di grano. La donna deve rispondere di procurato allarme e minaccia aggravata.
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