C.S. Presidi CGIL, CISL, UIL sulle pensioni in Abruzzo

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Riceviamo e pubblichiamo la nota di: Gianni Di Cesare, segretario Cgil Abruzzo,  Maurizio Spina, segretario Cisl AbruzzoMolise, e Roberto Campo, segretario Uil Abruzzo

ABRUZZO – CGIL, CISL e UIL, promuovono a sostegno della modifica della Legge Fornero una mobilitazione di tutte le strutture territoriali dal giorno 5 ottobre al giorno 15 ottobre davanti alle prefetture.

Per CGIL, CISL e UIL è urgente un intervento strutturale di modifica della legge Fornero che abbassi l’età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l’occupazione giovanile.

Va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati alcuni tra i più macroscopici “errori” della legge Fornero, quali i macchinisti e quota 96 della scuola.

L’8 ottobre a Pescara, il 9 a Chieti e il 12 a L’Aquila e a Teramo CGIL, CISL e UIL Abruzzo saranno davanti alle prefetture territoriali per chiedere al Governo di modificare la Legge Fornero. Una riforma per nulla attenta alle nuove emergenze sociali ma solo all’aspetto quantitativo della quadratura del cerchio dei conti pubblici.

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