IL MATCH – Pronti via Zanchetta scalda le mani di Colombo, dopo 1’24’’ Murilo di sinistro su assist di Chaguinha sfiora il gol. Passano i minuti, non cala la pressione nerazzurra: 9’40’’ Silveira scavalca il portiere con un tocco morbido, salva Everton con il corpo sulla linea; 13’54’’ Coco Schmitt da un metro a colpo sicuro trova l’opposizione del portiere e del palo. Il gol è nell’aria e, dopo il time out chiesto da Bellarte, sul corner arriva: palla sul secondo palo dove appare Chaguinha per il tap in vincente davanti a Colombo. La Cogianco però conferma il carattere già evidenziato in Coppa, e prima con Rescia mette in difficoltà Zaramello, ma a 48’’ dalla sirena arriva il pari di Saul che salta Caetano e infila Zaramello in diagonale. La squadra di Bellarte prova subito a reagire, ma spreca un’occasione con Silveira e poi la combina grossa ad un secondo dalla fine: Murilo fa fallo in attacco, il sesto, ed è tiro libero per i laziali. Grana gela Montefalcone e firma il sorpasso.
La ripresa è in salita. L’atteggiamento di Chaguinha e compagni è quello giusto, lo stesso della prima parte di gara. La Cogianco viene schiacciata davanti al suo portiere, in pochi giri di lancette però vede crollare il suo fortino. Sull’ennesima pressione davanti all’area avversaria, Zanchetta calcia a botta sicura ma Everton sulla linea para con un braccio. Espulsione per lui e rigore: lo stesso Zanchetta è implacabile e segna il suo decimo gol in campionato. Questa volta l’AcquaeSapone non ripete gli errori del primo tempo e continua a tenere alto il ritmo per cercare il nuovo sorpasso. Murilo Ferreira sale in cattedra e sforna palloni a ripetizione per i compagni. Silveira ha la palla del tris ma prende una traversa clamorosa, allora è lo stesso Murilo a chiudere l’azione del 3 a 2. La Cogianco è nervosa, ma mai doma. Crema brucia tutti e pareggia dopo 5’46’’. I nerazzurri rivivono qualche attimo di terrore, ma Caetano salva sulla linea il possibile pari. Sulle proteste della panchina laziale (chiedevano un fallo di mano), Musti viene espulso.
11’25’’ Delpizzo palo esterno, 13’30’’ Silveira davanti a Colombo di nuovo ribattuto, ma il numero 9 va a segno prima del 14’ con un tap in puntuale sul secondo palo. Non basta per imbavagliare questa Cogianco che sembra rigenerata dall’esperienza di Coppa: con Rescia e Crema i biancorossi firmano il sorpasso nei 3’ finali. E il PalaCastagna resta un incubo.
TABELLINO:
ACQUAeSAPONE FIDERMA – COGIANCO GENZANO 4-5 (pt 1-2)
ACQUAeSAPONE FIDERMA: Zaramello, Chaguinha, Ficili, Giansante, Silveira, Zanchetta, Caetano, Delpizzo, Murilo Ferreira, Montefalcone, Coco Schmitt, Di Matteo. All. Bellarte.
COGIANCO GENZANO: Colombo, Grana, Giasson, Everton, Rescia, Mauricio, De Bella, Mentasti, Crema, Leofreddi, Del Ferraro, Saul. All. Musti.
Arbitri: Vocca di Battipaglia e Calaprice di Bari. Crono: Gaetano di Pescara.
Reti: pt 13’56’’ Chaguinha (AS), 19’12’’ Saul (Co), 19’59’’ Grana (Co); st 2’35’’ Zanchetta (AS, rig.), 4’13’’ Murilo Ferreira (AS), 5’46’’ Crema (Co); 13’58’’ Silveira (AS), 16’53’’ Rescia (Co), 18’52’’ Crema (Co).
Ammoniti: Caetano (AS), Grana (Co), Zanchetta (AS), Everton (Co), Colombo (Co), Crema (Co)
Espulsi: Everton (Co) per fallo di mano in area, Musti (Co, allenatore) per proteste.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter