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C5, Final Eight 2018: l’AcquaeSapone parte da Pesaro

da Redazione

C5, Final Eight 2018: l'AcquaeSapone parte da PesaroSi tratta dell’ottava partecipazione per la squadra nerazzurra. Si gioca giovedì 22 marzo. Bordignon: “Evento bellissimo, non siamo favoriti”

MONTESILVANO (PE) – La Coppa Italia chiama: oggi l’AcquaeSapone Unigross parte per Pesaro con la valigia piena di speranze per la sua ottava partecipazione alla Final Eight di serie A. La squadra di Pérez in serata svolgerà la rifinitura al Palafiera, prima di concentrare le energie sul quarto di finale contro i padroni di casa dell’Italservice, in programma giovedì 22 marzo alle 20 e 30 (diretta sulla pagina facebook della Divisione Calcio a 5, biglietti d’ingresso 7 euro).

Tra i nerazzurri tante stelle che hanno già alzato al cielo almeno una volta la Coppa Italia, compresi Mammarella e Calderolli, unici reduci del trionfo nerazzurro del 2014 a Pescara, ma ci sono anche giocatori che vogliono lottare per la loro prima coccarda tricolore, come Andrei Bordignon, autore di una doppietta sabato scorso contro la Lazio:

“Il primo bilancio è positivo, abbiamo avuto dei passi falsi durante il cammino, ma è meglio che questo capiti in campionato per poter avere tempo per lavorare e correggere i difetti, piuttosto che ai play-off o in Coppa. Finora, nonostante qualche partita sbagliata, siamo in linea con gli obiettivi: stiamo per giocarci la Coppa Italia, siamo ai quarti di Coppa della Divisione e, in campionato, manca ancora qualche giornata e siamo a un punto dalla vetta. Speriamo tutti in un gran finale di stagione, a partire da questa settimana importantissima”, dice il difensore italo brasiliano.

Al gioco di gettare la croce della pressione addosso ai nerazzurri, Bordi non intende partecipare: “Noi favoriti? Non penso. Magari sulla carta sì, ma quello non conta perché si scende in campo e si gioca cinque contro cinque. Poi questa competizione ha dimostrato già tante volte che non sempre le big vincono, quindi andiamo a Pesaro con i piedi per terra, ma consapevoli dei nostri mezzi. Ovviamente cercando di dare il massimo e di vincere”.

Il primo ostacolo si chiama proprio Pesaro, la squadra di casa al Palafiera: “Prendere nella prima partita la squadra di casa, con il tifo a favore, non è il massimo, ma può essere anche un’arma a doppio taglio perché la pressione è tutta su di loro. Ritengo comunque la Final Eight una delle competizioni più belle da giocare, con tre finali ravvicinate, una dopo l’altra. Noi saremo pronti a giocarcele, sicuramente”.

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