Il 29enne brasiliano alla corte del tecnico Bellarte
PESCARA – L’Acqua&Sapone Emmegross ha effettuato il primo acquisto per la nuova stagione. Si tratta del brasiliano dalla chiare origini italiane, Diego Cavinato, 29 anni, nato nello Stato di Santa Catarina (terra di forte emigrazione dal nostro Paese diversi decenni fa), a sud del Brasile. Si tratta della sua decima stagione in Italia per il laterale dal gol facile con i primi cinque con la squadra di Augusta, culla dei migliori talenti che militano nel nostro campionato, gli altri quattro ad Asti (ben 63 realizzazioni in quattro campionati, escluse le gare di Coppa Italia, Supercoppa e Winter Cup). Tra poche settimane, Cavigol arriverà a Montesilvano.
Queste le prime dichiarazioni del giocatore al telefono dalla sua abitazione brasiliana:
“Sono molto contento della scelta che ho fatto, arrivo in una società di cui parlano bene tutti ovunque, non solo in Italia. Mi hanno convinto subito i dirigenti dell’Acqua&Sapone, parlandomi del loro progetto, confermandomi la loro serietà. Poi trovo un grande allenatore e dei giocatori fortissimi. E c’è un altro motivo importante… la città. Quando mia moglie ha saputo di questa possibilità, è stata entusiasta di poter vivere vicino al mare. L’obiettivo è quantomeno ripetere le ottime cose fatte nello scorso campionato”.
Così sulla sua vena realizzativa e un pensiero per la prossima stagione:
“Ho la fortuna di trovare la porta e di farmi trovare sempre nel posto giusto, spero di continuare su questa strada anche nel prossimo torneo. M’interessa fare bene per la squadra, assieme a tutti i compagni. Ci aspetta una stagione molto difficile, più di quella passata: ci saranno più squadre e tutte si stanno migliorando. Mi piace sposare la causa della mia società, fermarmi a lungo e vivere il futsal come se fosse la mia famiglia. Voglio aprire un ciclo con l’Acqua&Sapone Emmegross”.
Calderolli e Mammarella sono i suoi amici che ritroverà in squadra:
“Li conosco da tempo, con Stefano ho condiviso anche le mie esperienze in Nazionale. Sarà un piacere ritrovarli, e sarà bello conoscere anche gli altri ragazzi che ho sempre affrontato da avversario”.
Un pensiero alla maglia azzurra, indossata per 9 volte tra amichevoli e qualificazioni con 8 realizzazioni all’attivo:
“Spero di indossarla ancora in futuro, darò il massimo anche per non uscire dalla lista dei papabili di Menichelli”.
