MONTESILVANO (PE) – L’Acqua&Sapone Emmegross riesce nell’impresa e porta la Luparense in gara 5, annullando il secondo match point scudetto agli avversari. La vittoria arriva ai calci di rigore, 6 a 4, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Trascinati da oltre 2.000 spettatori che hanno incitato fino alle fine i propri beniamini, la squadra di Bellarte ha trovato in Montefalcone, che entra per i penalty finali e ne para due, e in Honorio e Bertoni, gli uomini chiave dell’incontro. Mercoledì ci si gioca tutto con la squadra abruzzese che è pronta a scrivere la storia.
IL MATCH – Nella bolgia, il sistema nervoso che cammina su un filo sottilissimo. Difficile giocare con la mente libera, troppo importante la posta in palio, troppo bollente (anche dal punto di vista atmosferico) il clima al Palaroma, pesanti le gambe e pochi i cambi (Leitao e Zanchetta sono squalificati, si rivede in distinta Borruto, per onor di firma). I quasi cinquanta sostenitori veneti, arrivati con un solo pullman (ne erano stati annunciati 320…), sono sopraffatti dal tifo nerazzurro, fin dalla lettura delle formazioni. Poi però bisogna far parlare il campo. E serve tutto:
Nella ripresa, grande equilibrio, con il nervosismo che sale con il passare dei minuti e con decisioni degli arbitri tutte da rivedere (rigore non dato per fallo in area su Coco che calcia in porta). Sull’azione seguente, i veneti pareggiano con il rasoterra di Bertoni deviato da un giocatore nerazzurro davanti alla porta. Una beffa atroce e immeritata per la squadra di casa. É una sofferenza, anche perché dopo 6’ si fa male Mammarella, costretto a stringere i denti nonostante un brutto infortunio all’adduttore. Il portierone tiene e salva i suoi in altre due occasioni, aiutato dal palo all’11 (tiro di Canal). Rompere il muro di Colini non è impresa facile, andare ai rigori con il portiere claudicante non è consigliato: per questo Bellarte sfodera il suo coraggio e a 7’ dalla sirena finale gioca con il portiere di movimento. La pressione porta al palo di Calderolli su punizione, e all’occasionissima per Murilo, sciupata con il piatto destro davanti a Putano. Il destino, però, si decide dal dischetto. Ed è nelle mani di Montefalcone, perché superMamma non ce la fa. L’azzurrino è pronto: para i primi due rigori, poi i big della squadra fanno il resto. Coco Schmitt regala la gioia più grande ai duemila del Palaroma.
TABELLINO:
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS-LUPARENSE 6-4 (pt 2-1, st 2-2)
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Egea, Cuzzolino, Calderolli, Borruto, Caetano, Scordella, Murilo, Coco Schmitt, Montefalcone, Di Matteo. All. Bellarte.
LUPARENSE: Putano, Ercolessi, Nora, Follador, Baron, Honorio, Merlim, Canal, Taborda, Bertoni, Waltinho, Morassi. All. Colini.
Arbitri: Manzione (Salerno), Chiariello (Barletta), Minichini (Ercolano) Crono: Rago (Battipaglia)
Reti: nel pt 4’41’’ Murilo (A), 13’13’’ Bertoni (L), 18’18’’ Coco Schmitt (A); nel st 4’13’’ Bertoni (L).
NOTE: sequenza rigori: Chaguinha (A) gol; Honorio (L) parato; Murilo (A) gol; Bertoni (L) parato; Calderolli (A) parato; Canal (L) gol; Cuzzolino (A) gol; Taborda (L) gol; Coco Schmitt (A) gol.
Ammoniti: Bertoni (L), Montefalcone (A), Coco Schmitt (A), Waltinho (L), Honorio (L).
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter