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C5, Bellarte: “Il mio 2015 sarà un anno speciale”

da Redazione

Bellarte C5Il tecnico dell’Acqua&Sapone Emmegross guarda con fiducia il nuovo anno

MONTESILVANO (PE) – Dopo un 2014 da protagonisti con i successi in Coppa Italia e Supercoppa italiana oltre ad aver conquistato una finale scudetto, l’Acqua&Sapone guarda con fiducia il nuovo anno. Questo attraverso gli occhi del suo coach, Massimiliano Bellarte. Un 2015 che si preannuncia già da incorniciare visto che a breve diventerà padre del piccolo Samuele.

“Di sicuro il mio 2015 sarà un anno speciale, che si realizzi in un modo piuttosto che nell’esatto contrario a livello professionale. Diverrò padre per la prima volta, anche se nei miei dieci anni da allenatore, mi sono già sentito padre di tanti sogni, miei personali, e di qualche ragazzo che con me è cresciuto anno dopo anno”.

Tra venti giorni c’è la Winter Cup, subito un trofeo in palio.

“Sarà il primo trofeo del 2015 e andremo a disputare il contest finale, così come saremo nella Final Eight di Coppa Italia. Questo è un punto di partenza, ma siamo contenti di essere ancora, come sempre negli ultimi quattro anni, ai nastri di partenza. Per quel che riguarda la Winter Cup, l’anno passato abbiamo giocato la semifinale in quattro giocatori più uno, tutto quello che mi auguro questo anno è di poter passare la notte precedente insonne per dover scegliere i dodici che andranno in campo”.

A febbraio l’obiettivo sarà quello di difendere la coccarda della Coppa Italia.

“La difenderemo con forza, sapendo che sarà difficilissimo riconfermarci. Ma la coccarda sta benissimo sulle nostre uniformi, sarebbe un peccato privarcene. Credo, però, sia prematuro pensarci. Per arrivare a febbraio dovremo giocarci un’altra Final Four, continuare nel campionato di serie A, fare due mesi di allenamenti e, personalmente, passarli fra pannolini e notti insonni”.

Sguardo al campionato dove l’obiettivo e recuperare posizioni in classifica.

“Bisognerà andare avanti e conquistarci un posto nella griglia playoff che possa darci un accesso dignitoso alla post-season. Per l’analisi dei primi mesi intanto, bisognerebbe considerare la conoscenza di tutte le cose, come prima operazione selettiva: alcune si conoscono, la maggior parte no. Personalmente, con la Supercoppa Italiana, secondo trofeo della storia dell’Acqua&Sapone, i contest finali delle due coppe raggiunti, un ottavo posto che in realtà è un sesto a tre punti dalla seconda posizione in classifica, sapendo forse più di qualcun altro, quello che si è dovuto tentare di risolvere, sono sicuro che abbiamo gettato le basi per lottare nel 2015”.

Se potesse scegliere di vincere uno di questi titoli in palio, quale preferirebbe?

“Di sicuro sceglierei il primo in ordine temporale in quanto, se accontentato, andrebbe nella bacheca della società. “Po’ s’ penz’ “, si direbbe a Bari all’ombra di San Nicola”.

Un suo augurio al movimento del calcio a cinque italiano.

“Vorrei semplicemente augurare al calcio a cinque italiano, e quindi di riflesso anche a me stesso che ne faccio parte, di avere successo. Che di sicuro non è sinonimo di vincere partite o trofei”.

MERCATO – Intanto oggi arriverà in prova a Montesilvano il 16enne “Latino”, all’anagrafe Bruno Miguel, stellina portoghese del Boavista, considerato in patria l’erede niente meno che di Ricardinho, la star internazionale della Nazionale lusitana e dell’Inter Movistar campione di Spagna. Il gioiellino resterà in prova per due settimane agli ordini di Bellarte.

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