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C5, Bellarte: “Se Leopoldo dice che il fallo era più che dubbio, allora lo era sul serio”

da Redazione

Bellarte-CapursoL’analisi del tecnico nerazzurro l’indomani del successo contro il Kaos Futsal e il suo fair play con il tecnico avversario

CITTÁ SANT’ANGELO (PE) – Poco tempo per recuperare l’energie e domani nuovamente in campo contro il Napoli (ore 20.30, ingresso gratuito e diretta su Raisport2) per le semifinali. L’AcquaeSapone Emmegross ha dovuto faticare molto per avere la meglio del Kaos Futsal e la rete decisiva ha suscitato le proteste degli avversari sulla decisione arbitrale di fischiare il sesto fallo.

Bellarte mostra il suo fair play quando commenta le ragioni del tecnico Leopoldo Capurso:

“Non ho ancora visto le immagini dell’evento in questione, ma se Leopoldo, che é talmente pieno zeppo di fair play che trabocca, dice che il fallo era più che dubbio, allora era più che dubbio sul serio. Io penso però che non si può agire su quello che a nostro avviso sarebbe la cosa giusta. Sarei stato espulso nel primo tempo se avessi protestato sul secondo goal del Kaos, che a mio avviso era viziato da un fallo (Jeffe spinge platealmente Chaguinha, ndc)”.

Una gara sofferta anche a causa dei diversi errori commessi nella misura dei passaggi e nella fase realizzativa:

“Sarei entrato in campo ogni volta se avessi voluto finalizzare un’azione secondo quello che a mio avviso era il modo giusto. Anche io faccio scelte che, ad avviso di qualcun altro, sono totalmente errate. Ma credo che io, Capurso e gli arbitri, riusciamo a convivere con i nostri errori nella misura in cui questi sono fatti basandosi sulle nostre convinzioni”.

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