C5, Cus Chieti-ASD Città di Teramo 4-1: poker neroverde

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Nono successo consecutivo per i ragazzi di Luca Di Muzio

CHIETI – Successo casalingo per i neroverdi che liquidano per 4-1 l’ASD Città di Teramo. Si tratta della nona vittoria consecutiva che rafforza il primato in classifica. Gara piuttosto agevole con il Cus Chieti a condurre il match sin dai primi minuti di gioco. Due sfide impegnative attendono i neroverdi che andranno prima a far visita all’Avezzano, terza in classifica e successivamente ospiteranno il Raiano.

IL MATCH – Fischio d’inizio e Cus subito in gol: schema perfetto con Cornacchia che serve un assist al bacio a Galliani Matteo, diagonale ad incrociare e palla dove Calabrese non può arrivare.

Teramo prova a reagire e D’Onofrio scalda i guanti sul gran tiro di Schiavi. Doppia occasione per Di Muzio Luca, ma in entrambi i casi Calabrese si fa trovare pronto: a fine gara il portiere sarà il migliore dei suoi. Il Cus insiste e trova il raddoppio: Merlino per Di Muzio Fabiano che infila il pallone sul palo opposto con una girata millimetrica. Teramo coglie il palo con Di Luigi pronto a girare verso la porta, ma sfortunato nell’occasione. Ancora lui ci prova, mette a sedere un difensore neroverde con una gran finta, ma D’Onofrio è bravo a chiudergli lo specchio della porta. Sul finale di tempo ottimo uno-due Di Muzio Luca- Galliani Daniele, tiro di poco a lato. Si va dunque al riposo sul 2-0 per il Cus Chieti.

La ripresa sia apre con la doppia occasione per i teatini, prima con Capitan Cornacchia e poi con Di Muzio Luca. Poi sono i fratelli Galliani a seminare il panico nella difesa biancorossa, ma senza successo. Sale in cattedra Di Muzio Fabiano che per due volte sfiora il gol.

Il tris arriva per mano di Cornacchia che da posizione defilata lascia partire un diagonale sul quale nulla può Calabrese. A questo punto entra in campo a difendere la porta neroverde D’Amicodatri. Il poker è servito da Di Muzio Fabiano che con un’altra micidiale girata fa secco Calabrese. Il portiere teramano è ancora protagonista sul tiro di Di Muzio Luca. Ci prova anche D’Onofrio Camillo che sfiora il palo con una conclusione che avrebbe meritato miglior fortuna.

Fa il suo ingresso fra gli applausi Abate, in un insolito ruolo di difensore. Con Calabrese fuori dai pali è D’Amicodatri a provare la soluzione spettacolare dalla sua porta, la palla si spegne a lato di poco. Proprio allo scadere, su errore della difesa teatina, è Di Luigi a trovarsi la palla fra i piedi a due passi dalla porta: facile il compito di accompagnarla in rete.

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