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C5, Cus Chieti: capitan Cornacchia suona la carica

da Redazione

CHIETI – Questo pomeriggio alle ore 16 presso il Pala Santafilomena, il Cus Chieti affronterà il Martina Franca, per la prima casalinga del campionato di A2. A suonare la carica il capitano neroverde, Francesco Cornacchia, che parla dell’avversario detentore della Coppa Italia di serie B e che ha iniziato positivamente il campionato con il successo per 3 a 2 contro il Palestrina.

Queste le impressioni sulla scorsa partita del Cus Chieti persa a Scafati:

“Ci è mancata solo un pò più di cattiveria sotto porta; in molte occasioni siamo stati poco cinici e purtroppo quando non si fa gol è sempre un problema. Tutto sommato abbiamo fatto una bellissima gara contro una delle favorite del campionato che hanno dalla sua elementi di spessore come i due pivot Noro e Adelmo e l’esperto Bertoni che fanno sempre la differenza. Dopo lo svantaggio iniziale abbiamo reagito subito e abbiamo pareggiato dopo pochi secondi con grande veemenza chiudendo un primo tempo molto equilibrato.

Se continuiamo su questa strada e diventiamo più cinici in fase offensiva possiamo toglierci tante soddisfazioni; bisogna solo auto convincersi perchè siamo un gran bel gruppo con tante qualità”.

Sulla prossima avversaria Cornacchia mette in guardia:

“Sabato sarà un’altra battaglia come quella di Scafati; il Martina Franca è un’altra delle favorite ed ha allestito un organico di tutto rispetto. Vengono da una serie positiva dopo la vittoria della Coppa Italia contro Vicenza e la vittoria di sabato contro Palestrina. Per continuare a fare bene dobbiamo ripartire dalla prestazione di Scafati e migliorare quelle cose che fino ad oggi sono venute meno”.

Quindi fa il punto sulla griglia di partenza del girone dove prende parte la squadra abruzzese:

“Il campionato è sicuramente livellatissimo; nelle zone alte ci sono quattro o cinque squadre veramente forti e attrezzate ma anche tutte le altre possono rappresentare sorprese. Tutte hanno messo su ottimi organici; sarà un campionato veramente bello dove può accadere veramente di tutto”.

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