NAPOLI – Successo esterno per il Pescara che supera di misura il Napoli e conquista la settima posizione in classifica, utile per permettere di partecipare ai playoff. Le reti che hano deciso il match portano la firma nel primo tempo di Romano, quindi il raddoppio della squadra abruzzese in avvio di ripresa con Canabarro mentre per i campani la rete del 2-1 arriva nel finale con Bertoni. Il 3 maggio si torna in campo dunque per giocare gara 1 di playoff ed è subito derby contro l’Acqua&Sapone Emmegross.
IL MATCH – Il Pescara alla vigilia perde Morgado ma ritrova Leggiero e a sorpresa anche Xuxa Zaramello, capace di un prodigioso quanto provvidenziale recupero. Si parte con i biancazzurri subito in palla e pericolosi con Duarte, abbattuto in area con solare evidenza a tutti tranne che agli arbitri. E incredibile a dirsi al danno si aggiunge la beffa con Jappa ammonito per simulazione. I delfini di oggi però hanno denti da squalo e non indulgono a vittimismi di sorta dimostrandosi molto più propositivi e battaglieri dei partenopei. Eupalla, volubile dea del Futsal, insospettabilmente vuole questa sera farsi logica e allora non sorprende che il tap-in di Romano su corta respinta di Garzia Perez porti coerentemente in vantaggio gli abruzzesi. Il ritmo di gioco sale ma fatta eccezione per un palo colpito dal partenopeo Botta con un tiro dalla distanza non si registra alcun altro pericolo per il prode Zaramello. Jonas invece sfiora il raddoppio rimpallato in extremis dal portiere napoletano,
Nicolodi in transizione assiste lungo di un niente Romano a pochi centimetri dalla porta avversaria ed infine figliol prodigo Canabarro carica il sinistro, centrando in un colpo solo traversa e palo. Si va al riposo con il Pescara meritatamente in vantaggio per una rete a zero.
Al rientro i biancazzurri che ti aspetti, duri e concentrati come non mai. Questa volta è ancora Canabarro, prestazione egregia la sua, l’autore della prodezza che consente il gol del 2-0, sfoggiando un numero d’alta scuola. Stop ai limiti dell’impossibile, pallonetto a scavalcare e sinistro chirurgico che non lascia scampo. Doppio vantaggio che dà morale e ancor più convinzione. Il Pescara alza il muro sul quale s’infrange il Napoli, incapace di trovare lo spiraglio giusto per ritornare in scia. E anche quando il muro mostra qualche breccia, Zaramello, chiamato finalmente in causa, a più riprese dà prova della sua bravura e del suo carisma. Solo a 90″ dal termine Bertoni trova lo spiraglio utile a realizzare il gol della speranza. Troppo tardi, ormai è tutto deciso e i biancazzurri si portano a casa la vittoria e il settimo posto della classifica finale.
TABELLINO:
DHS NAPOLI-PESCARA 1-2 (0-1 p.t.)
DHS NAPOLI: Garcia Pereira, Bertoni, Evandro, Bico, Fornari, Galletto, Abdala, Botta, Milucci, Noro, Lucho Gonzalez, Simeone. All. Oranges
PESCARA: Zaramello, Leggiero, Mauricio, Duarte, Jonas, Romano, Canabarro, Giasson, Nicolodi, Di Clemente, Chiavaroli, Barigelli. All. Patriarca
Arbitri: Andrea Sabatini (Bologna), Alessandro Malfer (Rovereto), Rosario La Cerra (Battipaglia). Crono: Vincenzo Francese (Battipaglia)
Reti: 5’37’’ p.t. Romano (P), 1’12’’ s.t. Canabarro (P), 18’26’’ Bertoni (N)
Ammoniti: Duarte (P), Bertoni (N), Leggiero (P).
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