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C5, Kaos Ferrara-Pescara 3-4: biancazzurri ad un passo dal tricolore

da Redazione

Kaos Ferrara - Pescara 3-4I biancazzurri hanno il primo match point scudetto a Ferrara

PESCARA – Oggi pomeriggio la squadra biancazzurra ha l’importante occasione di scrivere per la prima volta il suo nome tra le pagine del calcio a 5. Alle ore 18.30 al Pala Hilton Pharma (diretta RaiSport 1) di Ferrara gara 3 della finale play off scudetto. Forti del 2-0 nelle precedenti sfide i ragazzi di Collini possono conquistare lo scudetto in caso di nuovo successo. In caso di parità al termine dei minuti regolamentari si procederà ai calci di rigore. Questa regola è valida dalla gara 1 alla 4 mentre l’eventuale gara 5 hanno anche i supplementari. Uno storico traguardo quello raggiunto dalla squadra abruzzese che può chiudere già oggi i giochi. Arbitreranno la gara  l’internazionale Alessandro malore di Rovereto affiancato da Ruggiero Chiariello di Barletta e da Alessandro Maggiore di Bologna. Sovrintenderà al cronometro Nino Amazzone di Imola.

Capurso potrà di nuovo contare sulle virtù agonistiche di un guerriero del parquet come Pedotti ma dovrà fare a meno dello squalificato Kakà. Colini potrà invece contare su tutti, valutando magari il possibile turn over di chi più ha dato in termini di energie fisiche in queste prime due gare. Purtroppo la concomitanza con la finale playoff di serie B, che si giocherà anch’essa oggi allo Stadio Cornacchia impedirà un esodo massiccio di tifosi alla volta di Ferrara.

gol PescaraLA CRONACA DI GARA 2 – Colini recupera Pc e lascia in tribuna Nicolodi, preferendogli capitan Morgado, vecchio bucaniere aduso allo stress delle grandi battaglie. Capurso fá di necessità virtù, dovendo fare a meno di Pedotti, e schiera anch’egli un capitano coraggioso come Andrè. L’inizio sembra cauto ma non sono trascorsi ancora 2′ di gioco quando Coco Wellington, servito su rimessa di Bertoni, fulmina Capuozzo. Difesa del Pescara nell’occasione poco attenta ma saprà rifarsi. È il quarto minuto di gioco quando invece Rogerio viene messo giù in prossimità della banda laterale destra. Punizione di Canal e deviazione sfortunata di Vinicius che mette fuori gioco Laion. 1-1. Botta e risposta come in gara 1. Il Kaos riparte e sfiora il gol del nuovo vantaggio con Kaká murato in uscita dal portiere biancazzurro. È il prologo del 2-1 ferrarese che arriva grazie ad una percussione laterale di Bertoni. Il tiro diagonale è potentissimo e trovando anche una leggera deviazione di Rogerio non lascia scampo a Capuozzo. I pescaresi vanno di nuovo sotto nel punteggio ma con calma olimpica replicano senza mostrare alcun sbandamento. Senza troppo affanno trovano il nuovo pareggio grazie ad una ripartenza micidiale di Canal che con un chirurgico diagonale firma dai sette metri un gol d’autore. La gara diventa sempre più intensa e le due squadre non si risparmiano. A -3’52” sia il Pescara che il Kaos hanno cinque falli sul groppone. Al 17′ Kakà simula ed è punito con un giallo, che, essendo diffidato, gli impedirà di presenziare gara 3. Il Kaos attacca a testa bassa, lasciando ai Pescaresi spazi troppo invitanti. Rogerio ne approfitta con una ripartenza che pianta in asso i ferraresi. La sua triangolazione con Pc che fa’ la sponda, lo mette in condizione di calciare a porta vuota e di realizzare il gol del 3-2 per i biancazzurri. Il Kaos questa volta accusa il colpo e non ha la forza di replicare. Si va al riposo quindi con i Delfini in vantaggio.

Pescara C5 finaleLa ripresa si apre con una parata miracolosa di Capuozzo che in uscita tempestiva devia una conclusione a botta sicura di Vinicius. La carica del Kaos anche questa volta non lascia campo ai pescaresi che prima mancano il gol con un tiro di e poi sfruttano una velocissima transizione di Salas, il quale offre a Rescia un favoloso assist. Maxi non sbaglia e cogliendo in controtempo Laion realizza con un precisissimo diagonale il gol del 4-2 per i biancazzurri. È il 3’40” e ci sarebbe tutto il tempo utile ai ferraresi per rimontare ma il Pescara chiude a chiave la sua difesa non soffrendo più di tanto, almeno fino al 10′. Il Kaos pressa alla disperata, cercando disperatamente una rete che alimenterebbe le sue speranze. Andrè assesta una manata da giallo in faccia a Salas, ma gli arbitri non fanno una piega, forse non volendo compromettere il destino di Andrè, già ammonito in precedenza per gioco falloso. Il Kaos pressa sempre più forte, costringendo il Pescara ad abbassarsi. Kakà su azione d’angolo si divora un gol facilissimo e poi un tiro di Tuli costringe ancora una volta Zcapuozzo agli straordinari. È il momento migliore del Kaos ma non ne sortisce nulla di significativo se non un palo interno di Coco, assistito alla conclusione da Kaká. Il Pescara si abbassa sempre più pericolosamente ma un time out provvidenziale di Colini spezza la pressione dei padroni di casa. Capurso intanto inserisce al 13’30” Coco Wellington. Al 15′ di gioco, esce colpito dai crampi Caputo, uno dei migliori della partita. Kaká, fino a quel momento inesistente, sfrutta l’uscita del difensore per tornare sulla ribalta. Al minuto 18, grazie a un paio di rimpalli, Kakà segna il gol del 3-4. Il
Pescara si rintana a difesa del suo vantaggio e non accade più niente di significativo fino al suono finale della sirena.

TABELLINO:

KAOS FUTSAL-PESCARA 3-4 (2-3 p.t.)

KAOS FUTSAL: Laion, André, Coco, Bertoni, Vinicius, Failla, Tuli, Espindola, Petriglieri, Halimi, Kakà, Timm. All. Capurso

PESCARA: Capuozzo, PC, Rescia, Canal, Morgado, Ercolessi, Leggiero, Caputo, Salas, Rogerio, Pietrangelo, Garcia Pereira. All. Colini

Arbitri: Walter Mameli (Cagliari), Marco Delpiano (Cagliari), Nicola Zanna (Ferrara)

Crono: Andrea Sabatini (Bologna)

Reti: 1’47” p.t. Coco (K), 3’58” aut. Vinicius (K), 7’24” Bertoni (K), 11’55” Canal (P), 17’43” Rogerio (P), 3’40” s.t. Rescia (P), 17’16” Kakà (P)

Ammoniti: Canal (P), André (K), Leggiero (P), Kakà (K), Timm (K).

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